Il cane attacca i cani più piccoli, come calmarlo?
Perché il cane attacca i cani più piccoli? Difficilmente accade, ma se succede è meglio approfondirne la causa scatenante
l cane è un animale molto sensibile e difficilmente diventa ostile nei confronti di altri cani o addirittura dei cuccioli. Ma se il cane attacca i cani più piccoli ci sono sicuramente delle motivazioni più nascoste che è meglio approfondire.
Hanno un forte istinto di protezione nei confronti di umani, di altri cani e soprattutto dei cuccioli, ma non sempre tutto va come deve andare.
Vi spieghiamo perché il cane attacca i cani più piccoli.
Quando e perché un cane diventa aggressivo?
Tutti i cani sono diversi e come gli umani, anche i cani hanno dei precisi e distinti caratteri, che possono dipendere dalla razza, dall’età ma soprattutto da come sono stati allevati ed educati.
Difficilmente un cane attacca un umano, o un bambino o i cani più piccoli, se succede bisogna approfondire la questione e correre ai ripari, per la sua incolumità e anche per gli altri, umani o animali che siano.
Iniziamo con il distinguere diversi tipi di aggressività che il cane può sviluppare per poi approfondire più nello specifico perché spesso i cani diventano aggressivi.
Prima di capire come intervenire è bene capire, osservando i suoi comportamenti, che tipo di aggressività abbiamo di fronte.
Aggressività alimentare: purtroppo se una dieta non è varia, ma sopratutto se non è equilibrata tanto da non tenere conto di tutti gli elementi nutritivi di cui il cane ha bisogno, potrebbe sviluppare un’eccessiva aggressività data da un’alimentazione sbagliata.
Un eccessivo uso di proteine, ad esempio, potrebbe non essere in grado di bilanciare il perfetto apporto di sostanze che arrivano al suo sistema nervoso, in questi casi difficilmente terranno a freno l’eccessiva dominanza o aggressività.
Aggressività verso altri cani: se il vostro cane è particolarmente ostile nei confronti di altri cani le cause potrebbero essere molteplici. Potremmo avere di fronte un cane troppo timoroso o poco socievole.
Un cane asociale sviluppa una diffidenza tale nei confronti di altri cani e in alcuni casi potrebbe anche risultare aggressivo.
Il segreto è fare in modo che il nostro cucciolo abbia sempre la possibilità di interagire sia con gli umani ma soprattutto con altri suoi simili, quindi ben vengano le passeggiate al parco, faranno bene a lui e a voi.
Aggressività nei riguardi dei bambini: i cani riconoscono molto spesso nei bambini la fragilità come se questi fossero i loro cuccioli, ma non sempre è così.
Potrebbero diventare aggressivi con i bambini quando non riescono a mantenere il controllo sulle loro azioni.
Un bambino può essere maldestro, può tirargli la coda o le orecchie e il cane potrebbe innervosirsi.
Monitorate sempre la situazione quando in casa c’è un bambino, ma soprattutto fate in modo che si conoscano piano piano, insegnando loro dove iniziano tempi e spazi di uno e dell’altro.
Aggressività per paura: se il cane è particolarmente stressato e in tensione potrebbe sviluppare una qualche forma di aggressività per paura.
Paura di un’improvvisa reazione da parte dell’altro o paura che possa accadergli qualcosa.
Capito che tipo di aggressività abbiamo di fronte, possiamo intervenire anche in autonomia, dandogli le attenzioni che merita e tranquillizzandolo in situazioni particolarmente complesse.
Perché il cane attacca i cani più piccoli e come limitare questo comportamento?
Difficilmente accade, ma se succede è opportuno scavare più in profondità per capire il disagio che il nostro cane sta vivendo.
Sia che si tratti di un nuovo cucciolo arrivato in casa o che si tratti di cuccioli incontrati fuori, bisogna monitorare preventivamente il comportamento del nostro cane per capire se li attacca per un motivo specifico.
Vediamo di capirci qualcosa in più.
Socialità: come vi abbiamo spiegato qualche paragrafo in su, un cane potrebbe diventare aggressivo quando non ha l’abitudine di stare con altri cani.
La poca socialità potrebbe causargli una profonda diffidenza nei confronti di altri esseri umani e diventare aggressivo.
Per questo è importante che fin da piccolo sia abituato a giocare e ad interagire con altri suoi simili.
Se il cucciolo è troppo vivace: se abbiamo di fronte dei cuccioli troppo vivaci, il nostro cane potrebbe non capire e prevedere le sue azioni e per questo motivo diventare aggressivo.
Non rimproverate nessuno dei due in questo caso, piuttosto cercate il più possibile di avvicinarli con calma e siate pazienti.
Il nostro cane è troppo anziano: il cane potrebbe diventare aggressivo perché troppo anziano e particolarmente infastidito dalla vivacità incontrollabile del cucciolo.
In questo caso cercate di tranquillizzare il cane più grande e cercate, per quanto vi è possibile, di limitare, se ci riuscite, la vivacità dell’altro.
Siamo assolutamente convinti ad ogni modo, della grande opportunità che cani grandi e cuccioli hanno di stare insieme e vivere sotto lo stesso tetto.
Con le giuste attenzioni faranno amicizia e diventeranno inseparabili.
Il cane è aggressivo con i cuccioli. Quando ci si deve preoccupare?
Nei casi più estremi e tragici il cane, anche non rendendosi conto, potrebbe arrivare a fare del male al cucciolo, in alcuni casi anche molto male.
Ma quando potrebbe accadere?
La troppa eccitazione e vivacità del cane adulto: un cane adulto potrebbe non riuscire a contenere la sua estrema vivacità e se non monitoriamo la situazione potrebbe far male ai cuccioli.
Uno sguardo sempre attento non fa mai male, ma se il cane non si rende conto o non ascolta i vostri comandi parlatene col vostro veterinario di fiducia.
L’educazione del cane: come è stato educato il cane in casa ha un valore fondamentale. La sua crescita così come la sua educazione sono valori imprenscindibili da cui si determina il comportamento futuro del nostro cane.
Comandi non chiari, educazione non perfettamente costante e aggressività del padrone, potrebbero provocare nel nostro cane delle reazioni incontrollate quando meno ce lo aspettiamo.
Quindi cautela e pazienza quando decidiamo di adottare un cucciolo.
Come vi raccomandiamo sempre, basta seguire pochi e semplici consigli per educare il vostro cane e vivere un rapporto sereno con lui.
Ma se le cose non dovessero andare come abbiamo immaginato confrontatevi sempre o con un veterinario comportamentalista nei casi più difficili o con un educatore cinofilo quando il vostro cane non vuole assolutamente ascoltarvi.