Il cane adottato sveglia ogni notte la sua mamma per ringraziarla: ancora non riesce a crederci

Molti cani vengono maltrattati dai loro proprietari. Purtroppo alcune persone non capiscono fino in fondo cosa significa adottare un cane. Riflettono solo superficialmente sulle necessità di questi poveri animali. Molti proprietari infatti non sono in grado di soddisfare i bisogni di un cane. Il problema è che pensano di soddisfare qualsiasi loro necessità nel migliore dei modi. Purtroppo però non è così. Quando si accorgono di quanto sono realmente impegnativi, sfogano la rabbia su di loro. Spesso questi cani vengono feriti e addirittura abbandonati dai loro padroni. Quando però intervengono persone fantastiche, che amano i cani come se fossero parte della famiglia, la loro vita cambia completamente. È proprio questo il caso, il cane adottato sveglia ogni notte la sua mamma per ringraziarla: ancora non riesce a crederci.

Questa storia ha un lieto fine, ma inizialmente è davvero triste. La protagonista si chiama Niya,un cane molto tenero che ha dovuto subire violenze da parte del suo vecchio proprietario. È stata trovata per strada dai volontari del rifugio Gibson County Animal Shelter a Trenton, Tennessee. La cagnolina vagabondava per strada, alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarla.

Dopo aver passato alcuni giorni all’interno del rifugio, una donna fantastica andò a trovarla. Il suo nome è Kimberley Slown. Appena Kimberly vide la cagnolina, non volle fare altro che portarla a casa con sé. L’animale era davvero molto spaventato dalla presenza delle persone, tanto da rimanere sempre rannicchiata in un angolo della sua gabbia.

Kimberly ha salvato centinaia di cani attraverso la sua organizzazione, Arrow Dog Rescue, quindi sapeva come comportarsi con Niya. La cagnolina si innamorò subito della sua nuova vita. Era così felice dopo qualche giorno passato a casa con Kimberly che la svegliava quando la notte non riusciva a prendere sonno. Per addormentarsi aveva bisogno delle coccole della sua nuova padrona. Kimberly si comportava con Niya come se fosse la madre, prendendosene cura proprio come se fosse una neonata.