Il cane abbaia come un matto alla legna in giardino: quando il padrone si avvicina, trova qualcosa di insolito
Sotto un cumulo di foglie ecco spuntare una creatura unica, un tenero allocco
Il sesto senso dei nostri amici a quattro zampe non li tradisce quasi mai. E lo dimostra questa storia incredibile. Un giorno come un altro, il cane abbaia come un matto alla legna in giardino e quando il padrone si avvicina, ecco che trova qualcosa di insolito: un paio di occhi che lo guardavano fisso.
A chi appartengono? Ad un piccolo gufo abbandonato, che inizialmente non ha reagito in alcun modo alla presenza dell’uomo e del cane, dando quindi l’impressione di essere ferito o malato. Proprio per questo, l’uomo ha deciso di chiamare i soccorsi, così da capire cosa stesse accadendo al piccolo volatile.
LEGGI ANCHE: Il cane cieco diventa il punto di riferimento per tutti i gattini abbandonati lasciati al rifugio
“Il gufo è immobile. Non sappiamo perché fosse tra un mucchio di foglie. Non aveva ferite visibili. Pertanto, pensiamo che sia malato o debole“, commenta un addetto alla guardia urbana dopo che il gufo è stato portato in salvo.
Dopo alcuni controlli di routine si è scoperto che l’uccello non era un gufo, bensì un allocco, un rapace di medie dimensioni dell’ordine degli Strigiformi, comune nelle foreste di gran parte dell’Europa e di alcune zone dell’Asia centrale e orientale. La Polonia ospita una popolazione molto piccola di rappresentanti di questa specie, ma il cane e il suo padrone sono stati tanto fortunati da trovarne uno. Seppur per caso.
LEGGI ANCHE: San Vito al Tagliamento, l’attenzione è massima sul caso di Lila, l’anziana cagnolina che non fa ritorno a casa
Certo, per il padrone non deve essere stata una scoperta ovvia. D’altronde, dopo aver sentito il cane abbaiare fino quasi allo sfinimento, l’uomo si aspettava di trovare chissà cosa sotto la legna. E invece ecco spuntare una creatura tenerissima, piccola e indifesa. Per uno che ama gli animali, deve essere stato un bel colpo di scena!