Il Canada ha vietato l’ingresso a cani provenienti da 100 paesi: le motivazioni
Questa misura seppur considerata necessaria ha suscitato alcune polemiche
Di recente, il Canada ha vietato l’ingresso nel paese a cani provenienti da 100 paesi. Vi sembrerà qualcosa di immotivato, ma le ragioni alla base di questa scelta sono davvero molto serie. Infatti, proprio in questo paese si sono verificati dei casi di Rabbia e, perchè non ce ne siano altri, dal 28 settembre prossimo in Canada non potranno entrare i cani provenienti da 100 paesi considerati a rischio Rabbia.
Tutto è iniziato a causa di due casi di rabbia. A due cani, provenienti dall’Iran, è stata trovata questa malattia. Pur essendosi verificati a distanza di sette mesi l’uno dall’altro, la Canadian Food Inspection Agency si è ovviamente allarmata. Per questo motivo ha emesso il provvedimento che vieterà l’ingresso a cani provenienti da 100 paesi considerati a rischio rabbia. Questo provvedimento, tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca alle associazioni che si occupano di aiutare gli animali in difficoltà.
Barbara Harrison di Paws Across the Water ha dichiarato: “Non agiamo a scopo di lucro. Aiutiamo i cani che altrimenti morirebbero o vivrebbero vite terribili. Inoltre (questo provvedimento) non è necessario: le statistiche non lo supportano. Quindi, è davvero sconcertante e molto preoccupante.” Anche molte altre associazioni hanno condiviso questo pensiero.
Inoltre, a questa dichirazione, in un servizio mandato in onda da Global News, si è aggiunta anche quella di Brad Pattison, un comportamentista cinofilo. Quest’uomo ritiene che l’ente dovrebbe lavorare e comunicare con organizzazioni per gestire adeguatamente questi problemi.
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La lista dei 100 paesi a rischio rabbia è visibile sul sito del governo Canadese. Nella lista, divisa per continenti, ci sono moltissimi paesi. Qualche esempio? Cina, Haiti, Ucraina, Russia e Giordania. I cani provenienti da questi paesi, che viaggiavano fino al Canada per avere una vita migliore, non saranno più ammessi.
Voi cosa ne pensate? Questa è la soluzione giusta per evitare nuovi casi di Rabbia? Noi ovviamente continueremo ad aggiornarvi su questa situazione.
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