Il calcare si è accumulato nella ciotola del cane? Rimuovilo in questo modo sicuro e senza ripercussioni per lui

Riguardo le ciotole dei cani, i dubbi che assalgono le persone sono sempre tantissimi. Quanto spesso vanno lavate? Come fare a togliere quelle fastidiose incrostazioni di calcare? Per lavarle, vanno bene i nostri prodotti oppure finirebbero per risultare dannosi? Oggi vogliamo parlare proprio di questo argomento e vogliamo darvi qualche delucidazione in merito.

Cominciamo dalle basi. La ciotola del cane va pulita quotidianamente. A riguardo, è stato condotto anche uno studio che ha messo in evidenza quanta poca conoscenza ci sia riguardo le ciotole del cane e la necessità di pulirle a cadenza regolare. Pulirle regolarmente è necessario, in quanto batteri e virus trovano terreno fertile per proliferare proprio nelle ciotole sporche. Questi batteri potrebbero essere un problema non solo per i nostri quattrozampe, ma anche per noi.

Se, poi, il problema sono le incrostazioni di calcare dovreste sapere che ci sono moltissimi metodi anche naturali per toglierle. I vostri migliori alleati, in questo caso sono sale, aceto e bicarbonato. Si tratta, in tutti i casi, di elementi davvero molto pulenti. Il sale e il bicarbonato sono due abrasivi naturali, l’aceto, invece, è un efficace deodorante e anticalcare.

Per pulirla, non serve fare molto. Vi basterà strofinare con una spugna (dedicata solo alla pulizia delle ciotola del cane) e poi sciacquare sotto l’acqua. Vi consigliamo comunque di sciacquare per bene: il rischio è che le pietanze dei nostri quattrozampe assumano un sapore diverso e i nostri cuccioli finiscano per non mangiarle.

Possiamo darvi anche qualche utile consiglio su quale ciotola scegliere per il vostro quattrozampe. In genere, per i viaggi sono più comode quelle in plastica o in silicone, ma per tutti giorni è meglio optare per quelle in metallo, che assorbono sicuramente meno batteri e virus.

In che modo pulite le ciotole dei vostri quattrozampe? Fatecelo sapere nei commenti!