Il Bassotto spalanca gli occhi quando sente suo fratello abbaiare e il suo stupore è esilarante
L'espressione del cagnolino è impagabile: "ma che si fanno questi scherzi?"
Sul web vanno sempre forte i video sugli animali, specialmente quelli domestici, con cui ci rapportiamo nella vita di ogni giorno. La compagnia che riescono a farci nei momenti più o meno felici della nostra vita ci aiuta ad affrontare ogni sfida posta lungo il cammino. In un filmato condiviso su TikTok, i protagonisti sono due cani dall’aspetto e dal carattere agli antipodi: Kodak, un Labrador nero, e il suo “fratellino” Ollie, un Bassotto.
Nella clip caricata in rete vediamo i due pelosetti seduti sul divano. All’inizia regna la calma, poi, però, Kodak emette un urlo di crescente intensità. Sembra infastidito dall’avere Ollie sopra su di lui.
Eppure, non ha alcuna intenzione di muoversi. Cocciuto al punto giusto da mantenere la stessa posizione, assume un’espressione buffa e innocente, come se faticasse a capire il motivo del baccano.
La reazione del Bassotto ha scatenato l’ilarità del popolo della rete. Gli occhi sgranati, lo sguardo confuso è irresistibile, tanto da fargli guadagnare il titolo di “re del dramma”. Casomai qualche produttore di film o serie TV veda le immagini, potrebbe anche essere tentato a scritturarlo. Manco avesse seguito dei corsi di recitazione, la mimica è convincente, di un consumato veterano del set.
@kodakdadawg Oversized bully #dogsoftiktok #fyp #puppy #blacklab #weineedog #funny ♬ Funny – Gold-Tiger
I commenti sotto alla clip sono pieni di battute e riflessioni. Qualcuno paragone Ollie a un bambino permaloso, chi ne apprezza le doti comiche e chi, da esperto della razza, sa di non lasciarsi ingannare dalle apparenze. Forse, sotto quell’aria così innocente e svanita, si cela il vero provocatore della situazione.
Al di là del divertimento regalato, le immagini ci offrono pure uno spunto di riflessione sulla convivenza tra fidi di razze diverse. Quando si introducono cani di grossa e piccola taglia bisognerebbe adottare delle accortezze. Senza mettere pressioni, il percorso andrebbe compiuto in maniera graduale, in un ambiente controllato e volto a premiare la buona condotta.