I suoi vicini di casa hanno lasciato fuori la cagnolona di 3 mesi: la donna non ci pensa un attimo e fa la cosa giusta
Persino nelle condizioni climatiche più rigide, le veniva negato un riparo
Benché ci farebbe tanto piacere raccontare ogni volta storie positive, di animali trattati con amore e dedizione, talvolta i nostri amici a quattro zampe finiscono nelle mani sbagliate. Tuttavia, a differenza del passato l’uso del web permette di conoscere storie commoventi provenienti da ogni angolo del mondo, capaci di toccarci il cuore e di indignarci. Una donna di Dallas, Aubrie Mitchell, ha sconvolto il popolo degli internauti raccontando le modalità per cui si è presa cura di una fantastica cagnolona di appena 3 mesi.
In un video virale caricato su TikTok, la buona samaritano ha raccontato che sono trascorsi un paio d’anni da quando l’ha “rubata” alla vicina, a dir poco negligente: la teneva fuori anche in condizioni climatiche parecchio ostili, persino sotto i -11°C. La soccorritrice ha pensato di interpellare il servizio di controllo animali, in modo da denunciare l’accaduto, invano. Successivamente, ha cercato di tessere un dialogo con la vicina. Risultato? Muro totale. Allora, lasciati decorrere altri quattro giorni, preoccupata per lo stato di salute della cagnolona di 3 mesi, ha pensato di prenderla con sé.
Lasciata in balia della precedente padrona avrebbe rischiato di costargli la vita stessa. Con pazienza e self control aveva cercato di percorrere il classico iter burocratico, ma, come dice un noto proverbio, a mali estremi, estremi rimedi. Non avendo riscontrato altro che piena indifferenza, Aubrie – racconta lei su TikTok – ha aperto il cancello. Il Fido è corso verso di lei e nessuno ha attivato le ricerche. Da lì in poi Mitchell si è sempre più affezionata alla cagnolona di 3 mesi, chiamata Junie B.
Trattato finalmente all’insegna del rispetto, i drammi precedentemente affrontati sono storia vecchia. Dal non avere manco un posto manco caldo dove ripararsi in caso di intemperie, Junie B. riceve piene attenzioni dalla mamma adottiva. Lasciatosi il peggio alle spalle, il quadrupede ha archiviato i dispiaceri e guarda al presente e al futuro con ritrovato ottimismo.