I cani sono più intelligenti dei gatti? O è il contrario?
I cani sono più intelligenti dei gatti? È una domanda che ci siamo posti almeno una volta nella vita. Vediamo insieme se esiste una risposta definitiva.
È un dibattito che dura da anni. La vera risposta sembra lontana. Ogni padroncino sostiene che il proprio animale sia più intelligente di altri. Ma qual è la verità? I cani sono più intelligenti dei gatti? Sarà vero? I pareri sono completamente discordanti in base all’animale che un padroncino tiene in casa. Chi l’avrà vinta? Fido o Micio? Vediamo cosa emerge dalle tante ricerche effettuate su questo argomento.
Pareri discordanti
Ogni padroncino, come è possibile immaginare, ritiene che il proprio animale sia il più intelligente. Ma in questo caso, è davvero possibile affermare che i cani sono più intelligenti dei gatti? Cosa ne pensano davvero ed oggettivamente i padroncini?
I genitori umani dei cani sembrano non avere dubbi. Fido è predisposto all’addestramento, allo sport ed è in grado di imparare davvero tanti comandi e di eseguirli. Questo sembra essere un vero e proprio sinonimo di intelligenza.
Qualora il cane non lo fosse, non sarebbe in grado di eseguire ordini e comandi.
Certamente, questo il gatto non lo fa. Ma attenzione, per i padroncini dei gatti il fatto che i felini non siano predisposti all’addestramento non è sinonimo di minore intelligenza, ma il contrario. In che senso? Simpaticamente i genitori umani dei gatti affermano che per addestrare un padroncino, ci vuole molta più intelligenza che per imparare dei comandi.
Ai loro occhi, i piccoli felini sono così intelligenti da non fare quello che l’umano chiede, ma da portarlo a fare quello che proprio lui vuole.
Questo dibattito è sempre acceso e una vera risposta forse ancora non esiste. Tuttavia, molti studi scientifici sono stati avviati per provare a capire se i cani sono più intelligenti dei gatti. Vediamo cosa hanno scoperto i ricercatori e scopriamo se le loro ipotesi sono verosimili.
I cani sono più intelligenti? Cosa dice la scienza
Per scoprire se i cani sono più intelligenti dei gatti, un gruppo di ricercatori ha avviato diversi studi. Quello che sembra emergere da questi è che il cane, possieda molti più neuroni del gatto. Questo dipenderebbe dal fatto che il cervello del cane ha una dimensione maggiore rispetto a quello dei felini. Lo ha affermato il risultato di una ricerca scientifica effettuata dall’Università di Oxford, nell’anno 2010.
Il cervello del cane, tra l’altro, oltre che essere più grande, è anche più sviluppato rispetto a quello dei gatti. Lo studio ha anche dato delle spiegazioni a riguardo. Fido, infatti, sembra essere più socievole nei confronti dell’umano e questo lo avrebbe portato a sviluppare di più la sua intelligenza per poter portare avanti questa convivenza, oramai datata nei secoli dei secoli.
D’altro canto, però, non va sottovalutato lo stile di vita del gatto. È una creatura per natura più distaccata e indipendente. Non ha mai percepito il bisogno di socializzare e ha sviluppato molto più il suo istinto di sopravvivenza. Salvo casi disperati, infatti, Micio potrebbe vivere per tutta la vita senza essersi mai relazionato con un essere umano.
Questo paragone è stato considerato e approfondito in quanto gli studiosi considerano la socializzazione un comportamento che richiede molta intelligenza. Capire gli umani, essere in grado di relazionarvisi e costruire insieme a loro un canale comunicativo del tutto personale è davvero sinonimo di sviluppo cerebrale. Sarà quindi per questo motivo che il cane può essere considerato più intelligente del gatto? Andiamo avanti e raccogliamo insieme altre informazioni utili.
Ulteriori studi per dare delle risposte
Col trascorrere del tempo, gli scienziati non si sono per niente arresi. Hanno condotto altre ricerche per poter avere più risultati a disposizione. Uno studio famoso è quello condotto da Kaminsky e il suo staff, presso l’Università di Portsmouth, nel Regno Unito. Tutta la troupe sostiene che i cani siano più intelligenti dei gatti e prova a dimostrarlo. Decidono così di condurre un esperimento. In cosa consisteva?
Il cane conosceva sette giochi abituali. Sembra che col tempo sia stato in grado di associare il nome all’oggetto interessato. Lo studio di Kaminsky si concentrava proprio su questo: sulla capacità di associazione che hanno i cani, al contrario dei gatti.
Così, un giorno, mise davanti a Fido otto giocattoli, non sette. Quello in più era un gioco nuovo, mai visto da Fido. Così iniziò l’esperimento.
Quando Fido sentì il nome del primo giocattolo, si precipitò a prenderlo e a portarlo al ricercatore. Così fece anche per il secondo e per il terzo oggetto. Improvvisamente, lo studioso, disse una parola a caso. Quest’ultima non si ricollegava al nome di nessuno dei sette giochi che Fido conosceva.
Cosa fece? Sorprendentemente, sentendo il nome di un possibile gioco che non conosceva, presa l’ottavo oggetto, quello a lui sconosciuto.
Sembra che abbia associato il nome sconosciuto all’oggetto sconosciuto. Questo avrebbe dato prova di un’intensa e stupefacente attività cerebrale da parte del quattro zampe.
Carattere e personalità come sinonimo di intelligenza
Un altro aspetto approfondito dagli studiosi riguarda il carattere e la personalità dei cani e dei gatti. Analizzare le loro caratteristiche aiuterebbe a stabilire chi è più intelligente tra i due.
Un tratto caratteristico del cane molto conosciuto è quello di provare sempre a compiacere il suo padrone. Non è da pensare che il suo comportamento sia sempre casuale. Sembra infatti che per compiacere il proprio padroncino, Fido lo osservi molto. Grazie alla sua attenta osservazione, riesce a capire lo stato emotivo del suo papà adottivo, a memorizzare le sue abitudini e, soprattutto, riesce a capire cosa gradisce che lui faccia.
Quando avrà un quadro completo di tutto ciò, imparerà a comportarsi di conseguenza. Tanta concentrazione e molta memoria lo aiutano a sapere cosa fare in ogni situazione, per rallegrare, consolare o aiutare il suo padroncino. Tutto questo, rende le giornate di Fido stimolanti e ricche. Ci vuole intelligenza per capire tutto ciò, no?
Attenzione però, non dobbiamo dimenticare cosa fa, d’altro canto, Micio. Quest’ultimo infatti, sembra che sfrutti la sua intelligenza in modo decisamente diverso. Chiunque abbia mai avuto un gattino può testimoniare quanto siano furbi e quanto facilmente riescano ad ottenere dal loro padroncino tutto quello che desiderano. Più che compiacere il loro padroncino, pensano a come far sì che sia quest’ultimo a compiacere loro.
Non ricorrono ad ore di addestramento, ad osservazioni intensi e lunghe, ma semplicemente sanno come ottenere quello che desiderano dal proprio padroncino. Sembra che anche per questo ci voglia intelligenza. Forse è il caso di affermare che nessuno dei due animali prevale sull’altro, piuttosto ognuno di loro sfrutta la propria intelligenza in maniera diversa.
Confronto tra il cervello di un cane e di un umano
Per testare le vere capacità del nostro cane, spesso, ricorriamo a dei paragoni. Non li facciamo soltanto tra Fido ed altri animali, ma anche tra lui e noi stessi. A ragion di tutto ciò, molti ricercatori hanno confrontato il cervello canino con quello umano. I risultati non hanno per niente deluso, confermando l’intelligenza del nostro piccolo quattro zampe. Cosa si è scoperto?
Sembra che l’attività cerebrale del nostro piccolo peloso sia facilmente paragonabile a quella di un bambino umano di circa due anni. Proprio come lui, impara ad imitare a gesti, a stabilire un canale comunicativo e, tra l’altro, sorprendentemente, ad imparare un totale di 165 parole.
Attenzione, questo non significa che Fido capisca il significato della parola perché non è in grado di usufruire del nostro stesso linguaggio. Semplicemente, osservando molto, riescono ad associare parole e gesti. Così, quando gli dirai “seduto” o “a cuccia”, lui sarà perfettamente capace di capire cosa vuoi che lui faccia.
Tra l’altro, un’altra grande qualità del cane è quella di avere molta creatività e un’intuizione sempre sveglia ed attiva. Soprattutto nel caso di addestramenti, i cuccioli di cane si dimostrano sempre propensi all’apprendimento.
Così, col tempo, sono in grado di imparare a fare sport, di condurre dei giochi che sfruttano molto le capacità mentali e, nei casi più straordinari, sono persino in grado di imitare davvero tanti gesti tipicamente umani. Basta pensare a tutti gli spettacoli che possiamo vedere in cui padroncino e cucciolo sono perfettamente in sintonia, in ogni passo che muovono.
I cani sono più intelligenti? Emotività
Sembra che anche l’emotività abbia a che fare con l’intelligenza. Un cane che riesce a comprendere il tuo stato d’animo e che corre a consolarti, è sicuramente un cane che sfrutta davvero le sue capacità intellettive.
Così, osservandoti, capisce al volo come è che si dovrà comportare. Lo avremo notato tutti, almeno una volta nella vita. Se hai un atteggiamento giocoso, il tuo cucciolo ti farà capire che ha voglia di giocare con te. Se invece la tua giornata non è stata delle migliori, Fido capirà che tutto quello che deve fare è avvicinarsi a te e farti compagnia.
Questo lo riesce a fare perché nel tempo ha sviluppato un’empatia tale da diventare famoso proprio per questo. Sono tante le occasioni in cui pensiamo che al nostro Fido manchi solo la parola. E spesso, il nostro piccolo peloso, riesce a farci capire che è proprio così.
Essere emotivi significa percepire lo stato d’animo dell’altro, capire cosa sta provando. I cani, in questo, sembrano essere davvero bravi.
Attenzione, questo non significa che i gatti non siano in grado di amare i propri padroncini. Semplicemente, tendono ad essere più solitari ed indipendenti e non permettono quindi di analizzare questo loro eventuale tratto caratteriale.
Fino a questo momento, quindi, sembra che sia il cane a riuscire a sfruttare di più tutti le sue capacità intellettive. Questo lo affermiamo coscienti del fatto che gli studiosi hanno dimostrato le dimensioni del loro cervello e il modo in cui riescano a reagire agli impulsi nervosi.
Furbizia
Se parliamo di furbizia, sicuramente non possiamo ignorare o sottovalutare quella dei felini. Sembra infatti che sotto questo punto di vista, i gatti abbiano una marcia in più. Questo solitamente lo affermano tutti i padroncini, anche un po’ scherzosamente. Il gatto non tende spesso a manifestare il suo affetto e tanto meno ci fa capire che ha bisogno della nostra presenza. Eppure, noi umani, arriviamo a provare per loro un amore davvero smisurato.
Probabilmente, i felini, hanno scoperto quale sia il segreto per far battere il nostro cuore in maniera incondizionata. Nonostante siano restii a dimostrazioni, riescono a catturarci, senza rinunciare mai alla loro indipendenza.
Un gatto che obbedisce ai comandi, infatti, è davvero raro da vedere. Il felino solitamente, sin dai suoi primi giorni in casa, stabilisce quali siano i suoi spazi e capisce quasi immediatamente quale sarà il componente della famiglia che lo accontenterà di più.
Così, inizierà la sua conquista. Nonostante il suo carattere meno amorevole e accondiscendente rispetto a quello del cane, ogni componente della famiglia lo amerà incondizionatamente. Così non avrà più senso domandarsi se Micio è più intelligente di Fido. L’importante è che con noi sia felice e che stia bene.
Ogni animale è un caso a sé
Sulla base scientifica possiamo affermare che i cani sono più intelligenti dei gatti. Questo però, non è da considerare come assoluto o discriminatorio. Tendiamo sempre a specificare, infatti, che ogni animale è sempre un caso a sé.
Sviluppa con i propri tempi e con i propri mezzi le sue abilità e pian piano diventa sempre più bravo in quello che fa. Non è quindi mai il caso di forzare un animale, che sia Fido o Micio, ad apprendere in fretta o forzatamente.
Bisogna sempre rispettare i tempi del proprio quattro zampe. Se non impara in fretta, allora possiamo aspettare un po’. Se tende ad essere testardo, possiamo provare a fargli capire cosa è giusto che faccia e cosa no. L’importante è che il loro carattere e il loro istinto non sfocino nell’aggressività. in quel caso è sempre consigliato, se non d’obbligo, di contattare un esperto.
Ma salvo questo caso, non è poi così importante chiedersi quale animale sia più intelligente dell’altro. Semplicemente, in base alla propria personalità e al proprio carattere, ogni animale sviluppa abilità differenti.
Non perdere quindi tempo a stabilire se il tuo cane o il tuo gatto siano intelligenti rispetto alla norma o meno, ma semplicemente vivi felice insieme a lui, circondato da tanto amore e tante coccole. Nella maggior parte dei casi, sarà sempre in grado di stupirti dimostrandoti quante cose p in grado di fare.