I cani riconoscono il loro nome?
Passiamo ore, giorni a decidere come chiamarlo, quasi fosse un figlio. Ma i cani riconoscono il loro nome? Scopriamolo.
I cani riconoscono il loro nome, quello che scegliamo con cura, che pensiamo li rappresenti, ma che in qualche modo rappresenta anche noi: i nostri gusti e le nostre attitudini. Fido capisce perfettamente i comandi di base come “seduto”, “zampa”, “cuccia”; se lo chiamiamo, si gira e ci viene incontro. Ma come fa?
Cani e riconoscimento del nome
I nostri amici a quattro zampe elaborano le parole che ascoltano più o meno come fa l’uomo. Raccogliendo informazioni sul termine in questione, attraversando diversi processi celebrali, e comprendendo così parola per parola.
I cani riconoscono il loro nome, e altre parole, usando l’emisfero sinistro del cervello, quello destro permette loro di interpretare l’intonazione. È così che il nostro amico a quattro zampe riesce a capire le intenzioni delle persone che gli stanno parlando.
Inoltre i cani, specie quelli addestrati ad obbedire, capiscono facilmente alcuni segnali. Si può usare sia il condizionamento classico che quello operante. Assoceranno un determinato segnale all’azione che si desidera insegnargli mediante il rinforzo positivo: un premio rappresentato da uno snack, da dei complimenti o delle coccole.
Come insegnare il nome al cane
Che il cane riconosca il nome che abbiamo scelto per lui è utile, in alcuni casi fondamentale. Ci consente di attirare la sua attenzione, anche se in compagnia di altre persone o animali. In genere, se il nostro Fido è un cucciolo, con il tempo imparerà da solo il suo nome.
Se invece è un po’ più grande è meglio optare per dei ‘trucchetti’, giocando sulle ricompense. Per esempio si può nascondere un premio o un gioco, senza che il nostro fedele amico se ne accorga.
Dopodiché si può provare a chiamarlo col suo nome. Se si volta vuol dire che lo ha riconosciuto e ci verrà incontro. Il premio, a quel punto, lo ha meritato.
Per far sì che Fido si abitui al suo nome, è bene chiamarlo con frequenza, cercando di scandire bene le sillabe e associando anche uno stimolo diverso: un suono o un gesto delle mani, per esempio.
I nomi più adatti
Al fine di facilitargli il compito, sarebbe meglio scegliere un nome breve, facile da ricordare. Nomi come Fido, Gaia, Terra, Aria, Luna, Willy, Ugo, o comunque nomi corti e che finiscono con una vocale, sono più facili da apprendere rispetto a nomi più articolati.
La ripetizione e il rinforzo positivo, come già accennato, sono indispensabili perché il cane apprenda facilmente il proprio nome. Anche provare a chiamarlo da un punto lontano, in modo che capisca che si sta parlando con lui, potrebbe essere utile.
Il meccanismo di apprendimento
Lo psicologo Stanley Coren, della British Columbia University, ha dedicato una ricerca all’intelligenza dei cani, e alla loro capacità di imparare nuovi vocaboli.
Ha dimostrato che i nostri fedeli amici sono in grado di capire circa 160 parole, se opportunamente guidati. Capiscono il lessico umano proprio un bambino di due o tre anni, a condizione che l’allenamento sia costante.
Per loro è molto più facile imparare termini specifici e concreti, come “osso”, “pallina”, “cuccia”; mentre è più complesso capire parole astratte come “amore”. Imparano più facilmente quelle che iniziano con consonanti forti come p, t, c, k, q; e se vengono ripetute singolarmente: “mangia” sarà di più facile apprendimento rispetto a “vieni a mangiare”.
I cani capiscono il loro nome e le altre parole attraverso una mappatura rapida, che si innesca quando ripetiamo spesso dei termini in relazione a un’azione o a un oggetto. Diventa molto importante selezionare bene le parole da insegnare al cane, in modo che le associ correttamente agli ordini o agli oggetti: solo così si evitano inutili confusioni.
I cani riconoscono il loro nome se gli parli
Infine, i cani riconoscono meglio il loro nome se gli parli frequentemente e se accompagni le chiacchierate con il linguaggio del corpo: in questo modo Fido avrà più elementi da associare al messaggio. Accompagnare il nome a carezze e ricompense è molto utile specie se stiamo seguendo tutti i passaggi per cambiare nome al cane.
Un’altra cosa utile da fare per essere certi che Fido riconosca sempre il suo nome è imparare qualcosa di più sul linguaggio del cane: quest’ultimo ci dice cose che magari non riuscivamo a cogliere bene. Se il nostro amico peloso si dovesse trovare difficoltà, potrebbe essere risolutivo rivolgersi a un educatore cinofilo.