I cani randagi ricevono delle cucce create da dei bambini
Un gruppo di studenti del quinto anno di primaria dell’Istituto Educativo de Zacatecas in Messico ha compiuto un vero capolavoro. I ragazzi hanno creato delle bellissime cucce per i cani randagi con del materiale completamente riciclato.
Energia, passione, entusiasmo e creatività sono state le principali caratteristiche di questo nobile lavoro. La notizia di questo gesto insieme alle foto caricate su Facebook, hanno fatto immediatamente il giro del mondo, diventando virali in poco tempo.
Questi ragazzini provenienti dal Messico hanno ricevuto tantissimi complimenti da ogni parte del globo. Il loro è stato un lavoro fatto col cuore e con la passione.
I bambini hanno aderito a questo progetto anche perché preoccupati per le condizioni dell’area circostante alla scuola. Tanti sono i randagi che si aggirano intorno alla zona ogni giorno.
La maestra Elnora Peña Sánchez ha coordinato il progetto, inserendo i bambini in un contesto dove il senso civico, l’impegno e la responsabilità sociale siano di primo piano.
I 35 studenti, aderenti al progetto hanno creato la bellezza di 20 piccole ma utili cucce. L’aiuto dei genitori e dello staff manageriale hanno permesso la ottima riuscita del progetto nei tempi giusti. Le case saranno donate al rifugio Lazos Caninos, una organizzazione che si occupa di salvataggio e adozione dei cani.
Il presidente del rifugio che riceverà la donazione ha elogiato l’impegno e lo sforzo dei bambini, inoltre ha sottolineato più volte l’importanza di queste iniziative, capaci di garantire un futuro senz’altro migliore.
Le persone della zona con scarse risorse economiche ringraziano, perché potranno usufruire di almeno 4 delle 20 casette costruite. Le restanti accoglieranno i cani randagi più bisognosi che finalmente potranno godere di una degna sistemazione.
Proprio il rifugio Lazos Caninos è stato l’autore della pubblicazione della notizia della donazione, anche del materiale fotografico che presto ha fatto il giro della rete. Noi non possiamo fare altro che complimentarci con questi ragazzini per lo splendido gesto.