I cani possono provare risentimento? E come lo dimostrano?
Tendiamo spesso a fare paragoni tra le nostre emozioni e quelle di Fido. A volte ci chiediamo persino se i cani possono provare risentimento.
Associamo continuamente le nostre emozioni a quelle di Fido. L’umano è famoso per il risentimento che può provare. I cani possono provare risentimento invece?
Sembra che i cani possano provare risentimento, ma non è lo stesso risentimento che proviamo noi umani. Questa emozione, infatti, potrebbe scaturire da determinate associazioni negative presenti nella memoria di Fido piuttosto che per il gesto in sé.
Risentimento o altre emozioni
Prima di affermare che il tuo cane stia provando del risentimento, c’è da considerare che è possibile che il tuo cane possa nutrire sentimenti di frustrazione, gelosia o altre emozioni.
È fondamentale ricordare che il cane non sta consapevolmente facendo la scelta di provare queste cose.
Il suo, quindi, potrebbe essere un atteggiamento risentito, ma potrebbe anche non esserlo. Il cane, infatti, non ha la capacità di discernere il motivo per cui prova determinate emozioni in quel momento.
D’altronde sappiamo benissimo che il nostro quattro zampe è noto per la sua capacità di provare emozioni. ma anche per il suo formidabile istinto.
Segnali
Se quello che prova il tuo cane è risentimento, hai la possibilità di riconoscerlo. Infatti, nonostante ogni cane sia un caso a sé, è possibile notare dei segnali comuni riscontrati in tutti i quattro zampe risentiti.
Fido ha una memoria associativa. Il che potrebbe significare, per esempio, che il suo risentimento conseguente ad un tuo gesto, scaturisca da un’associazione negativa sviluppata precedentemente verso quel tipo di atteggiamento.
Alcuni comportamenti, non appena l’associazione negativa riaffiora nella testa del cane, includono un latrato eccessivo e ripetitivo, la tendenza a mordere e graffiare e l’emissione di un verso simile all’ululato del lupo.
Il tuo cane potrebbe anche mostrare un comportamento risentito nei confronti di altri cani o umani. Presta molta attenzione, l’aggressività potrebbe essere alle porte.
Soluzioni
È possibile trovare una soluzione a questi atteggiamenti del cane che potrebbero sfociare nell’aggressività? Sembra di sì, ma è necessario l’intervento di un addestratore.
Ciò che l’esperto afferma, per esempio, è che gli atteggiamenti negativi non vadano puniti. Ma in che senso? Piuttosto che punire gli atteggiamenti negativi, è il caso di premiare quelli positivi.
Con impegno e costanza l’obiettivo è raggiungibile. Il sistema di incentivi e ricompense può gradualmente far sostituire gli atteggiamenti negativi con quelli positivi.
Il cane, in questo modo, sarà spinto a ripetere le azioni che gli faranno guadagnare un premio piuttosto che quelle che non lo fanno.