I cani possono mangiare le olive?
Sono sicuramente consigliate nella dieta dell'uomo, ma fanno male a Fido? È un cibo proibito o i cani possono mangiare le olive? Vediamolo insieme
Fido, esattamente come vale per l’essere umano, è quello che mangia, e per questa ragione bisogna stare attenti alla sua alimentazione. A tal proposito i cani possono mangiare le olive o è meglio non considerarle nella dieta?
Come sempre tutto dipende dalle quantità e da eventuali fattori allergici o di intolleranza. Indubbiamente bisogna sempre chiedere consiglio al medico veterinario e non improvvisare formule più o meno verificate personalmente.
I benefici per Fido
Le olive possono integrare la dieta del nostro amico a quattro zampe, non possono diventare un elemento predominante. Ci sono però dei benefici da tenere in considerazione:
- Rappresentano una fonte di proteine da non sottovalutare;
- Sono ricche di vitamine (A, E e K);
- Contengono minerali preziosi, come il calcio;
- Sono un toccasana per la vista, per le ossa e per il mantello;
- Aiutano a contrastare forme di tumore;
- Hanno poteri antinfiammatori;
- Tengono sotto controllo il colesterolo e la pressione sanguigna.
Ecco allora che una dose limitata, e soprattutto concordata con un nutrizionista qualificato, potrebbe contribuire a una vita sana e longeva del nostro fedele amico.
I cani possono mangiare le olive, ma attenzione!
I cani possono mangiare le olive, a patto che vengano private del nocciolo. I semi sono tra i cibi proibiti e quindi vanno assolutamente tenuti alla larga dalle fauci golose di Fido.
Oltretutto devono essere servite al naturale: non devono essere condite. Si devono evitare il sale, le marinature di ogni genere e grado, ed è bene non comprare quelle in scatola (meglio le biologiche). Così si controlla il livello di sodio e non si rischia che il nostro peloso ingerisca spezie deleterie per il suo stomaco.
Olive nere o bianche?
Lo sappiamo tutti, la nostra dieta mediterranea ne è piena, le olive possono essere bianche o nere: queste ultime hanno raggiunto un grado di maturazione maggiore rispetto alle sorelle, gemelle ma ‘eterozigote’.
Entrambe le varianti sono commestibili dal nostro amico a quattro zampe, e quindi non provocano conseguenze dannose all’organismo: la scelta è solo nostra, o al massimo delle sue papille gustative.
I cani possono mangiare le olive, ma quante?
Prima di tutto bisogna capire se tutti i cani possono mangiare e olive. Si deve sempre provare prima con qualche pezzetto, e verificare che non insorgano i sintomi tipici delle allergie o delle intolleranze. Questa deve diventare un’abitudine da adottare ogni volta che si vuole inserire un nuovo alimento nella dieta di Fido, previa autorizzazione del veterinario ovviamente.
Una volta che si è sicuri che il nostro cane sia immune da effetti indesiderati, si può considerare un’ingestione sporadica e limitata. Una o due olive ogni tanto sono consentite, e parecchio apprezzate dal palato del nostro amico. La regola generale della dieta perfetta prevede il 95% di alimenti specifici per cani, e di alta qualità; il restante 5% può essere dedicato a cibi tipici di una alimentazione umana, e quindi anche alle olive.
Effetti indesiderati
Se accidentalmente il cane dovesse mangiare l’intera ciotola dimenticata sul ripiano della cucina e stare male, è bene chiamare subito il veterinario e capire come procedere per limitare i danni.
Non dimentichiamo, oltretutto, che le olive contengono molti grassi, e il cane non ne può assumere una quantità eccessiva: c’è il rischio che si ammali di pancreatite, una malattia che infiamma il pancreas (come ci suggerisce l’etimologia della parola) e che spesso e volentieri richiede un intervento chirurgico.