I cani possono mangiare le lenticchie?
Hanno un alto contenuto nutrizionale: contengono vitamine, minerali e proteine; ma i cani possono mangiare le lenticchie? Dipende
Le mettiamo nelle insalate, nelle zuppe, le mangiamo anche da sole: fanno parte della nostra dieta. Dunque, dato che condividiamo tutto con Fido, è bene chiedersi se anche i cani possono mangiare le lenticchie. Come in quasi ogni caso quando si tratta di cibo, la risposta è: sì, ma in sicurezza.
I cani possono trarre benefici dal consumo di lenticchie, ma bisogna fare attenzione alle quantità, alla cottura e a tante altre cose che adesso scopriremo.
I benefici e la digeribilità
Le lenticchie sono considerate un elisir di lunga vita per i nostri amici a quattro zampe. Tra le altre cose contengono carboidrati, proteine, moltissime vitamine tra cui quelle del gruppo B, potassio, fosforo e magnesio.
Anche se non rientrano ufficialmente tra i cibi preferiti dai cani, sono un toccasana contro il colesterolo e le malattie cardiovascolari, riducono la pressione e il peso.
C’è da dire però che nonostante le lenticchie siano una grande fonte nutritiva, per i cani rappresentano un extra della loro alimentazione. Le fibre difatti, possono causare dei leggeri problemi gastrointestinali.
Attraverso una ricerca, condotta su 36 esemplari, per esempio sono state esaminate diverse fonti di amido, tra cui le lenticchie. I risultati dimostrano come, insieme ai piselli, siano difficilmente digeribili dai nostri amici a quattro zampe; a differenza invece del riso e della manioca, seguiti da mais e sorgo.
Rallentano senza dubbio il processo digestivo, e questo fattore è direttamente legato alle quantità ingerite. I nostri amati quadrupedi possono mangiare le lenticchie quindi, ma con moderazione. Questo onde evitare effetti collaterali come diarrea e costipazione.
I cani possono mangiare le lenticchie cotte
Le lenticchie crude, così come tutti i legumi in generale, contengono grandi quantità di lecitina, un insieme di glicoproteine. Possono provocare assorbimento intestinale e produrre tossicità, tramite una crescita di batteri nell’apparato gastrointestinale.
Niente paura però, prima di arrivare a questi livelli, dobbiamo dare da mangiare al nostro cagnolino grossissime quantità di lenticchie, e tramite la cottura è comunque possibile ridurre la presenza di lecitine del 200%.
Quelle bollite o al vapore sono le più raccomandate. Non è altrettanto raccomandata invece la cottura lenta.
Le lenticchie contro il diabete
Le lenticchie contrasterebbero il diabete. Hanno infatti un basso contenuto di zucchero e sono perfette da inserire nella dieta dei cani che soffrono di questa malattia. Se se ne vuole sapere di più, ecco come alimentare un cane diabetico.
Le proteine e le fibre presenti in questo legume aiutano a liberare il tratto intestinale delle tossine. I cani possono mangiare le lenticchie quindi: vivono meglio e più a lungo.
Fonte di energie
I cani possono mangiare le lenticchie perché sono una grande fonte di ferro e danno a Fido l’energia necessaria per affrontare al meglio la giornata, in maniera sana e attiva.
Il ferro è fondamentale per l’emoglobina ed è l’addetto al trasporto dell’ossigeno dai polmoni alle cellule del corpo. Ecco allora che accelera il metabolismo e produce energie.
Prevengono alcune malattie
Le lenticchie contengono il selenio, un minerale essenziale e antiossidante. Si trova in moltissimi alimenti e riduce la crescita di tumori, aiuta il sistema immunitario e previene le infiammazioni.
Il selenio inoltre contribuisce alla funzione degli enzimi nel fegato, in particolare disintossicando i composti cancerogeni.
Oltretutto le fibre contenute nelle lenticchie possono ridurre l’insorgenza del cancro al colon.
Effetti collaterali delle lenticchie
I cani quindi possono magiare le lenticchie. In piccole quantità non ci sono pericoli, ma solo benefici. Esistono comunque degli effetti collaterali da tenere in considerazione.
Come già accennato possono creare disturbi gastrointestinali. Anche se non sono ai livelli di altri legumi, i cani possono rispondere in maniera non del tutto positiva alla loro assunzione.
Possono causare flatulenza, diarrea e mal di stomaco. La soluzione è l’introduzione graduale all’interno dell’alimentazione e in quantità ridotte. In base alla reazione del cane possiamo decidere se aumentare o diminuire le dosi.
Da evitare le lenticchie che contengono sali e condimenti aggiunti. L’ideale sono quelle biologiche, preparate con cura e attenzione.
Comunque, chiediamo sempre consiglio al veterinario: conosce il nostro amato Fido e sa che tipo di alimentazione fa al caso suo.