I cani possono mangiare l’anguilla?
La salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria e passa anche dall'alimentazione. I cani possono mangiare l'anguilla? Saperlo è fondamentale.
Fido ama il pesce, si tratta di una convinzione comune che esiste per una ragione. Si tratta di un carnivoro che deve assumere prevalentemente proteine di origine animale. I cani possono mangiare l’anguilla? La risposta in breve è sì, ma c’è una serie di precisazioni che deve essere fatta prima di variare l’alimentazione della nostra palla di pelo.
Prima di tutto va detto che sono importanti le dosi e devono essere discusse insieme al veterinario di fiducia – che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – per stabilire quali sono le scelte più indicate e garantire il giusto apporto di tutti i nutrienti necessari per una dieta sana e bilanciata.
Uno sguardo di insieme
I cani possono mangiare l’anguilla se viene cotta nel modo giusto. Contiene le proteine animali di cui il nostro fedele amico ha bisogno per affrontare le sue giornate con la giusta energia, che – ricordiamolo sempre – va incanalata per favorire l’equilibrio psicofisico.
Inoltre è altamente consigliato che assumano il giusto quantitativo di taurina, utile per scongiurare malattie cardiache, problemi alla vista tali da portare alla cecità oppure danni gravi al sistema nervoso.
Lo specialista in nutrizione è indispensabile per aiutarci a stabilire la formula più adeguata. Sarà lui a consigliarci i cibi che contengono la maggior quantità di questo importantissimo aminoacido e in che modo va apportato nella dieta di ogni giorno.
La taurina e le sue tante proprietà
A prescindere dal fatto che si opti per una alimentazione naturale oppure per una dieta industriale, tutto quello che ingerisce il nostro peloso deve contenere questo elemento così importante per il corretto sviluppo dell’organismo e, di conseguenza, per un suo funzionamento ottimale.
Fra i benefici di cui i cano possono godere vanno citate senz’altro le proprietà antiossidanti. Oltretutto regola la quantità dell’acqua e del sale nelle cellule, favorisce lo sviluppo dei muscoli, aiuta il nostro adotato Fido a produrre bile ed è un ottimo neurotrasmettitore. Infine ha degli effetti positivi sulle cellule che compongono la retina dell’occhio.
Tutto dipende dalle dosi
Con ciascun pasto, il nostro quadrupede dovrebbe assumere le quantità indicate dal veterinario di fiducia, che analizza ogni singola situazione ed è in grado di individuare eventuali controindicazioni particolari. I cani possono mangiare l’anguilla, ma senza esagerare.
Oltretutto, questo importantissimo aminoacido è presente nel pollo: soprattutto nelle zampe e nel fegato. Meglio evitare, invece, le parti grasse e la pelle. La taurina è presente soprattutto nei muscoli. Un altro tipo di alimento che fa bene al nostro amico a quattro zampe è la carne bovina. Anche il questo caso, a rappresentare il tesoro di Fido in termini di salute è il fegato. Lo stesso vale per il cuore che, essendo molto grande, può essere suddiviso in diversi pasti.
Eventuali eccezioni alla regola
Il pesce fa bene e piace tantissimo al nostro fedele amico, ma dobbiamo fare molta attenzione. Contiene infatti tante istamine, composti che vengono rilasciati dai globuli bianchi per scongiurare un’eventuale infiammazione. Questo processo è senz’altro positivo, ma possono anche favorire delle allergie che non sono per nulla auspicabili in un’ottica di garanzie di benessere. A tal proposito, potrebbe essere auspicabile e divertente preparare dei biscotti ipoallergenici per cani.
Ognuno reagisce a modo proprio alle istamine, sia bipedi e quadrupedi, quindi ingerire un alimento ricco di istamina potrebbe provocare una reazione allergica, come no. Pericolose sono anche le tossine. I pesci, infatti, popolano fiumi e oceani inquinati, e molte prove in nostro possesso ci dicono che potrebbero venire a contatto con sostanze dannose per le nostre palle di pelo.
Ecco che PCB e pesticidi sono due grandi preoccupazioni, non soltanto per i cani che possono mangiare l’anguilla ma per tutti gli esseri viventi. Infine, non va sottovalutata la contaminazione da metalli pesanti. Alcuni pesci, come lo squalo e il pesce spada, infatti sono talmente pieni di mercurio e magnesio che i medici consigliano alle donne fertili di non mangiarli. Quello che non mangeremmo noi perché dovrebbe essere destinato al nostro amico a quattro zampe?
I pesci che fanno bene a Fido
Quasi tutti sono consentiti, ma a determinate condizioni. Intanto dobbiamo attenerci alle indicazioni del nostro veterinario di fiducia, poi vanno consumati con moderazione ed evitati i pesci marinati; gli affumicati; quelli salati oppure cucinati sotto sale (ingrediente tra i tossici per i cani) e quelli in scatola perché possono contenere sostanze tossiche.
Non affidiamoci al fai da te o al sentito dire, potremmo mettere inutilmente a rischio il nostro amico a quattro zampe. Invece, prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta del nostro adorato Fido, aspettiamo il benestare del nutrizionista.
Consigli utili e conclusioni
I cani possono mangiare l’anguilla, l’importante è che sia cotta e che lo sia nel modo giusto. Il pesce crudo, infatti, può essere dannoso se non è estremamente fresco. La soluzione migliore sarebbe quella di rifornirsi in una pescheria di fiducia o andare direttamente al porto la mattina presto. Intercettare le barche al ritorno da una nottata di pesca proficua ci garantisce materia prima di ottima qualità, sia per noi che per i nostri fedeli amici.
Inoltre, non si tratta di un alimento da destinare al cane ogni giorno. I motivi sono molteplici. In primis perché il nostro amato Fido assume già una dose considerevole di proteine dalla carne e poi perché il consumo eccessivo di pesce crudo può provocare delle carenze di vitamina B1. A tal proposito potrebbe tornare utile un focus sulle vitamine ideali per i quadrupedi, domestici e non.
Se il pesce non è fresco, dovremo bollirlo senza aggiungere nessun altro tipo di spezie, che possono irritare lo stomaco sensibile dei pelosi. Meglio arrivare a una cottura leggera, al vapore o al forno, e seguire le indicazioni del proprio veterinario di fiducia.
Secondo quanto appena detto, secondo il parere di alcuni veterinari specializzati in naturopatia, anche le crocchette non sono un buon alimento per il nostro amico a quattro zampe. Il consumo saltuario di pesce all’interno di una buona alimentazione per cani è altamente favorito. Ce ne saranno estremamente grati, e sanno perfettamente come farcelo sapere. Provare per credere!