I cani possono mangiare la guava?
Il benessere di Fido passa anche dall’alimentazione, fondamentale. In tal senso i cani possono mangiare la guava? Tutti i dettagli utili
La salute del nostro amico a quattro zampe passa da una dieta sana ed equilibrata. Nostra precisa responsabilità è garantirla con l’aiuto del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere.
Si tratta di un frutto ricco di tante proprietà nutrienti e, anche se ci sono diverse scuole di pensiero e molta confusione sull’argomento, molti sostengono che sia dannosa per il nostro amico a quattro zampe. Ma qual è la verità?
I cani possono mangiare la guava, a patto che si tenga conto di una serie di accorgimenti. Infatti, siamo davanti a un alimento che può avere un ruolo molto importante nella dieta della nostra piccola palla di pelo. Ecco come.
Che cosa è?
I cani possono mangiare la guava, se nelle quantità suggerite dallo specialista, previo benestare che deve essere rilasciato dopo un’analisi dettagliata delle sue condizioni di salute. Infatti, questo frutto rappresenta una fonte non indifferente di fibre e anche di fosforo.
Il punto cruciale riguarda il rischio di esagerare, come sempre quando si parla dell’alimentazione di un animale che non brilla certo in autocontrollo. Una indigestione, infatti, può causare dei fastidi non indifferenti e dei disturbi al tratto gastro intestinale della nostra piccola palla di pelo.
Guava sì o guava no? Questo il dilemma
In medio stat virtus, dicevano i latini, e mai come in questo caso possiamo essere d’accordo con loro. Le proprietà benefiche di questo frutto sono indiscusse, ma ciò che noi digeriamo senza alcun problema, non è detto che riesca a farlo anche il nostro adorato Fido.
L’intestino del nostro amico a quattro zampe è estremamente diverso e il suo metabolismo non è il nostro. Teniamone conto quando stabiliamo la dieta migliore per lui. Ciò che noi digeriamo alla perfezione, infatti, magari non viene assimilato nella stessa maniera da Bau. Ecco perché è importante non affidarsi al fai da te o al sentito dire, ma avvalersi del parere qualificato del veterinario di fiducia.
Questo principio vale anche se vogliamo introdurre degli alimenti mai provati prima nella dieta. Prima chiediamo il permesso al nutrizionista e poi facciamo una prova allergica con piccolissime quantità. Se non registriamo reazioni anomale, procediamo con le dosi suggerite dallo specialista, altrimenti optiamo per una soluzione che non metta a repentaglio la salute di colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.
Semi tossici per i cani
I cani non possono mangiare il frutto della passione, perlomeno la sua versione viola, perché contiene dei semi che possono essere dannosi per la sua digestione. Anche la guava contiene dei semi ed è bene rimuoverli prima di far fare un piccolo spuntino al nostro amico a quattro zampe.
Rispetto a questo frutto in particolare, sul web si trovano opinioni divergenti, ma la verità è che la guava può essere data senza problemi al cane. L’importante è non esagerare. Oltre a non essere tra i cibi proibiti per i cani, è anche un alimento che piace loro molto (ma perché c’è qualcosa che non mangerebbero?!) perché estremamente gustoso.
Ci sono alcuni ingredienti molto particolari, ma non per questo è detto che debbano essere esclusi a priori. La guava, infatti, ha molte proprietà nutritive che vale la pena conoscere e considerare nella nostra alimentazione e i quella del nostro peloso.
Indipendentemente dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale del cane o meno (la si trova anche nelle formule industriali) possiamo godere delle sue vitamine e delle sue caratteristiche antiossidanti. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la guava può essere consumata insieme ad altri cibi.
L’importante è tenere conto del fabbisogno giornaliero di Fido e considerare le giuste dosi di ogni componente. In primis il cane deve ingerire proteine di origini animali, visto che è un carnivoro, ma non dobbiamo dimenticare i minerali, le fibre e le vitamine. Per qualsiasi dubbio o incertezza, chiediamo al veterinario.
I cani possono mangiare i datteri
I cani possono mangiare la guava. Possiamo anche valutarla come rinforzo positivo in fase di allenamento e socializzazione. Ebbene, sì: addestrare il cane con gli snack è possibile, ma senza esagerare. Il punto cruciale, infatti, non riguarda l’alimento in sé (intolleranze a parte), ma le quantità ammesse e consigliate dal nutrizionista. Queste possono variare anche in base alla taglia, all’età e allo stato di salute del nostro amico a quattro zampe. Un esemplare cucciolo, infatti, ha delle esigenze nutrizionali diverse da quelle di un adulto e, a maggior ragione, si chi è in là con gli anni.
Ricordare questa regola è molto importante non solo per la guava, ma per tutti gli ingredienti che vengono dati in pasto al nosto amico a a quattro zampe. Esagerare, infatti, può causare dei mal di pancia, ma non solo. A volte, anche se si tratta di alimenti benefici in assoluto, una dose eccessiva può causare non pochi danni. Vomito e diarrea non curati, infatti, possono portare alla disidratazione che – nei casi più gravi – può provocare anche il decesso del malcapitato. A tal proposito, può tornare utile sapere cosa fare con un cane disidratato.
I cani possono mangiare le ciliegie
I cani possono mangiare le ciliegie e anche la guava. In quest’ultimo caso, è opportuno conoscere a fondo i suoi benefici per noi bipedi e per i nostri amati quadrupedi. Come già accennato contiene tantissimi nutrienti. Primi fra questi le vitamine, come quelle del gruppo B, anche minerali come il fosforo e il ferro non sono da sotto valutare.
Inoltre siamo di fronte a un potente antiossidante, come lo sono gli alimenti ricchi di Omega 3 (in primis il pesce e il salmone soprattutto). In questo modo possiamo favorire la salute dei muscoli, che diverranno più resistenti, ma anche la concentrazione e la digestione.
Come già accennato, oltretutto, ha un sapore molto gradito agli amici a quattro zampe (non è una notizia) e a noi compagni di avventura bipedi. Ricordiamo sempre, però, che Fido deve mangiare questo frutto al naturale, senza spezie e condimenti che possono essere altamente dannosi. Per qualsiasi dubbio o incertezza, non esitiamo a chiamare il veterinario. Nell’attesa optiamo per alimenti conosciuti e già provati, di cui si è sicuri.