I cani possono mangiare cibo per gatti?
I cani possono mangiare il cibo per gatti (e viceversa)? Si tratta di una domanda comune tra chi li ha adottati entrambi. Saperlo è molto importante
I cani possono mangiare cibo per gatti? La risposta in breve è no e questa domanda è molto comune tra gli esseri umani che hanno deciso di adottare almeno un esemplare di entrambe le specie e magari ha organizzato il momento della pappa in un ambiente comune, nel quale ognuno di essi ha la libertà di avvicinarsi alla ciotola dell’altro e viceversa.
Il no secco dipende dal fatto che, per quanto possano andare d’accordo e siano entrambi i pet più amati dall’uomo e i più diffusi al mondo, siamo di fronte a due specie estremamente diverse. Non solo dal punto di vista caratteriale, ma soprattutto organico. Le esigenze nutrizionali e digestive dello stomaco di Fido non sono le stesse di quello di Miao, sono tanti i fattori distintivi e che ci impongono di selezionare con cura le rispettive diete.
Mangiare cibo per gatti fa male
I cani non possono mangiare cibo per gatti. Entrambi sono prevalentemente carnivori, ma entrambi possono inserire all’interno della propria alimentazione altri cibi non di origine animale. Tuttavia le dosi e gli ingredienti consentiti non sono gli stessi sia per Bau che per Miao. Anzi, vista l’importanza della dieta per lo stato di salute generale di qualsiasi essere vivente, prima di apportare qualsiasi modifica è bene chiedere il parere del veterinario di fiducia. Solo lui, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, può avere un quadro completo e sollevare eventuali effetti collaterali che a noi profani possono senza dubbio sfuggire. A tal proposito, è bene conoscere quali sono i cibi proibiti per i cani ed evitarli a tutti i costi.
In commercio, ormai, a meno che non si opti per un’alimentazione naturale nel cane, esistono formule studiate ad hoc per soddisfare ogni singola esigenza di cane e gatto. Per quanto l’ingrediente numero uno sia la carne, che contiene preziosissime proteine di origine animale, anche le vitamine, i minerali, le fibre e i carboidrati hanno la loro importanza. Tuttavia, non bisogna eccedere ed è bene tenere conto del fabbisogno giornaliero del nostro amico a quattro zampe. Questo cambia in base alla specie, all’età, allo stile di vita, alla stazza, alle condizioni di salute. Sono tanti i fattori che entrano in gioco, e tutti importanti.
Cosa succede se il cane mangia la scatoletta del gatto
Se uno strappo alla regola accidentale succede una tantum e non si verifica nessun indigestione, una volta avuta la conferma da parte del nutrizionista e non avendo rilevato nessuna anomalia nello stato di salute di Fido (o Miao), non dobbiamo preoccuparci eccessivamente. I problemi più gravi sorgono quando gli episodi sono frequenti e le dosi considerevoli. La nostra piccola palla di pelo rischia:
- L’obesità, con tutte le malattie a essa correlate anche di una certa entità;
- La pancreatite nel cane;
- Episodi di vomito;
- I sintomi della diarrea nel cane (che se trascurati possono far sì che il cane sia disidratato);
- L’addome dilatato;
- Febbre del cane persistente.
A questi poi si possono aggiungere problemi di tipo renale ed epatico causati dal cibo che pesa su questi due organi. A tal proposito potrebbe tornare utile saperne di più sull’insufficienza epatica del cane e su cosa fare se il cane ha l’insufficienza renale. Ma, prima di tutto, bisogna chiamare il veterinario di fiducia per fissare una visita di controllo tempestivamente.
Come evitare che il cane mangi il cibo del gatto
I cani non possono mangiare il cibo per gatti, e non può accadere nemmeno iol contrario. Vista la golosità dei nostri amici a quattro zampe, a meno che non siamo fortunati nel trovare formule poco attraenti per la specie opposta a quella a cui sono destinate, dobbiamo fare massima attenzione durante i pranzi e le cene. Se è il caso, si potrebbe valutare l’ipotesi di separare Miao e Fido e farli mangiare in stanze diverse. Come spesso accade, la prevenzione è la terapia migliore e quella più economica. Inoltre, non rischiamo che coloro i quali fanno parte della famiglia a tutti gli effetti debbano avere a che fare con i postumi di una indigestione.
Anche se i gatti sono onnivori come i cani, il fabbisogno di proteine e carboidrati cambia drasticamente, non può essere assimilato. Il cibo di Miao, per esempio, è ricco di vitamina A e taurina che sono perfette per le sue specifiche esigenze nutritive.
Se, però, gli concediamo di mangiare spesso e volentieri cibo per cani (o addirittura quasi esclusivamente), correrebbe il serio rischio di ammalarsi esattamente come accadrebbe al migliore amico dell’uomo a parti invertite.
Cibo per cani
In linea di massima, in definitiva, alla domanda oggetto della nostra analisi dobbiamo rispondere con un sonoro no, con tanto di punto esclamativo e avvertenze scritte in rosso. Niente allarmismi se capita una volta ogni tanto per errore, diverso è se diventa un’abitudine o se non troviamo la giusta strategia per impedire le incursioni incontrollate di Miao e Fido in cucina.
Infatti, se abbiamo la fortuna di poter gioire della compagnia di entrambe le specie, è anche vero che le responsabilità sono quantomento raddoppiate. Il benessere di entrambe deve essere una priorità e non lasciato al caso. Anche con l’ausilio di esperti del settore, se ci troviamo alla prima esperienza, bisogna trovare degli accorgimenti affinché la cosa non si ripeta e non ci siano rischi per la salute dei nostri animali.
È fondamentale chiedere il parere del nostro veterinario di fiducia, che comunque ci scoraggerà nel trattare l’alimentazione dei due animali da compagnia allo stesso identico modo. La sua opinione è importante anche qualora volessimo apportare delle modifiche alle rispettive diete. Qualsiasi iniziativa deve essere approvata dallo specialista e previa prova allergica nel caso di ingredienti mai provati prima.
Non esiste alcun beneficio nel nutrire cani e gatti allo stesso modo e le ragioni sono ormai chiare. Non dimentichiamo che risulta essere fondamentale rispettare le loro diete affinché la qualità della loro vita sia sempre salvaguardata e i loro bisogni nutrizionali soddisfatti. Un amico a quattro zampe che mangia bene ha meno probabilità di ammalarsi e avrà la possibilità di vivere bene e a lungo.