I cani possono essere timidi?
I nostri pelosi sono creature estremamente emotive: per capirli al meglio dobbiamo considerare il loro carattere e le loro esperienze
I nostri amici a quattro zampe solitamente sono socievoli e affettuosi, ma i cani possono essere timidi? I nostri pelosi sono creature estremamente emotive.
Ci sono dei cani più timidi e riservati, che alla vista di sconosciuti si nascondono dietro le gambe del padrone. Oppure al parco potrebbero rimanere attaccati al loro amico umano senza interagire con i simili.
Perché un cane può essere timido
I cani possono essere timidi? Come abbiamo accennato prima i nostri pelosi di solito sono socievoli e giocosi, aperti alle nuove avventure, sempre curiosi e disponibili ai nuovi incontri con i propri simili e con gli esseri umani.
I cani timidi e riservati generalmente sono quelli che hanno subito dei traumi: maltrattamenti, abbandoni, vita in canile, sono tutte condizioni che possono rendere un animale timoroso.
Soprattutto se decidiamo di adottare un cucciolo dal canile dobbiamo considerare che potrebbe non saper socializzare. Magari non ha mai camminato per strada o non è mai stato presentato a persone o altri animali.
Tra le 8 e le 16 settimane, un cucciolo dovrebbe essere esposto a macchine, cani, persone e rumori forti. Il rischio è che da adulto potrebbe sviluppare un carattere schivo e insicuro o delle fobie.
Il linguaggio del corpo
Come possiamo riconoscere un cane introverso e timoroso? Sicuramente la chiave sta sempre nel linguaggio del corpo.
Un cane timido, in una situazione di stress o in un ambiente che non conosce può piangere, guaire, tremare, portare le orecchie indietro e urinare.
È anche vero che esistono comunque delle razze di cani con tratti caratteriali introversi e timidi: pensiamo ai levrieri, shiba inu, basset hound, carlini.
Ma dobbiamo sempre tenere a mente che evitare ai nostri amici a quattro zampe situazioni stressanti dipende da noi. Se prendiamo un cucciolo dal canile è bene abituarlo gradualmente al mondo, in modo da non fargli sviluppare paure da adulto e abituarlo a socializzare normalmente.
Studi sul comportamento dei cani timidi
Secondo degli studi la vita dei cuccioli è condizionata da quella della madre: si pensa addirittura che i piccoli cresciuti in allevamento possano sviluppare problemi comportamentali in futuro per lo stress causato alla mamma.
I cuccioli tra l’altro vengono spesso svezzati presto e trasportati nei negozi di animali, situazione che causa stress ai piccoli. Lo stesso si può dire dei cuccioli nati da cani di strada.
L’educazione dei cani introversi
Prima di iniziare qualsiasi tipo di addestramento, un cane timido deve sentirsi al sicuro nel proprio ambiente.
Se il cane dovesse ritrovarsi in una condizione troppo turbolenta, con bambini o altri animali domestici, potrebbe soffrire lo stress a causa di un passato di maltrattamenti o abusi.
Se in casa invece avete già un cane gentile e accomodante potrebbe aiutare il nuovo cucciolo a uscire dal guscio e rendere più facile il legame con le persone.
È importante ricordare di avere pazienza: i cani timidi possono aver bisogno di tempo per adattarsi a nuovi ambienti e provare nuove esperienze. Avranno bisogno di un approccio tenero e rassicurante, per farli sentire amati e accrescere la loro sicurezza e la fiducia in voi.
La calma e la serenità sono i concetti chiave per aiutare un cane introverso: mantenete un tono di voce gentile, creategli un rifugio in cui possa sentirsi al sicuro. Soprattutto date loro il tempo di adattarsi alla nuova casa e alle persone che si ritrova intorno, annotate i comportamenti da cui deriva la timidezza e premiate ogni gesto di fiducia.
Con tanta buona volontà pian piano conquisterete la fiducia del vostro cucciolo, facendolo crescere sicuro e tranquillo.