I cani possono essere pessimisti?

I nostri amici a quattro zampe hanno una visione individuale del mondo? La scienza si chiede se i cani possono essere pessimisti. I dettagli

I cani possono essere pessimisti? Il nostro adorato Fido, nell’immaginario collettivo, è sempre saltellante e giocherellone. La sua coda scodinzolante mette di buon umore ed è un portatore sano di allegria. Ciò non toglie, però, che anche lui possa non essere di buonumore. ma come ogni essere vivente ha anche i suoi momenti no. Certamente il gap comunicativo, inevitabile tra due specie così diverse, rende più difficile la comprensione degli stati d’animo, ma ciò non toglie che dobbiamo imparare a interpretare correttamente il linguaggio del corpo del nostro adorato Fido.

Ogni compagno di avventure bipede, infatti, non solo vorrebbe saperlo ma dovrebbe anche essere in grado di capire se il quadrupede ha qualche problema psicologico, se è triste o felice. Per fortuna, la scienza in questi anni ci è venuta in aiuto e ha risposto almeno in parte ai dubbi che almeno una volta nella vita assalgono i proprietari dei cani.

La scienza a supporto

cane su tappeto

Ci sono molti studi che si occupano di esplorare e conoscere quanto più possibile l’animo del nostro amico a quattro zampe. Nella fattispecie i ricercatori dell’Università di Sidney hanno condotto una analisi per dimostrare che anche i cani possono essere pessimisti. Il modo in cui si sente interiormente il nostro adorato Fido è importante tanto quanto le sue condizioni di salute fisiche. Sapere a cosa pensano i cani è qualcosa che interessa la comunità scientifica, che come sempre si pone degli obiettivi parecchio ambiziosi, ma che ci dà anche degli strumenti nuovi per migliorare il rapporto con colui che consideriamo parte della famiglia a tutti gli effetti.

Durante gli esperimenti al campione oggetto dello studio venivano dati dei rinforzi positivi, una sorta di bocconcino succulento a mo’ di premio. Questa ricompensa era molto gradita, soprattutto quando corrispondeva a un’abbondante ciotola di latte. L’altra opzione era della semplice acqua da bere. A questi momenti corrispondevano dei suoni differenti, con lo scopo di creare delle associazioni.

Nuovi input, poi, sono stati inseriti una volta che gli amici a quattro zampe si sono abituati al meccanismo precedente e si era venuta a creare una sorta di automatismo. Alcuni esemplari hanno dato una risposta particolarmente entusiastica al nuovo stimolo: speravano di ricevere ancora del buon latte; altri invece hanno dimostrato un certo disinteresse, come fosse apatia, perché evidentemente non avevano grandi aspettative rispetto alla ricompensa che avrebbero potuto ricevere.

Caratteristiche dei cani ottimisti e pessimisti

cucciolo di cane in braccio

I cani, quindi, possono essere pessimisti. Sta a noi imparare a leggere correttamente il linguaggio del cane e capire qual è lo stato d’animo che sta vivendo la nostra piccola palla di pelo. Dall’esperimento scientifico condotto in Australia emergono due differenti atteggiamenti in Fido. Uno è chiaramente riconducibile a un approccio ottimistico. Lo sposavano gli esemplari che continuavano a volersi mettere in gioco, anche ascoltando dei suoni sconosciuti e sperando che corrispondessero a dalle buone notizie. Insomma, si tratta di un comportamento di colui che vede sempre il bicchiere mezzo pieno (o forse sarebbe meglio dire la ciotola di latte). Questa ricerca specifica ha dato l’opportunità di individuare alcune caratteristiche che accomunano i quadrupedi ottimisti:

  • Una vivace e continua spinta verso la scoperta del mondo che li circonda;
  • La ricerca continua di ricompense e rinforzi positivi.

Sono tutti segnali che indicano propositività e fiducia nel prossimo. Al contrario, gli esemplari che sembrano associare alle novità e agli imprevisti una componente di rischio e pericolo dimostrano un approccio diametralmente opposto e tendente al pessimismo.

In generale un amico a quattro zampe che ha bisogno di essere sempre incoraggiato per sperimentare le cose nuove che la vita gli mette davanti, e che preferisce non allontanarsi troppo dal proprio padrone o dalla sua comfort zone, è tendente al pessimismo e non ama le sorprese. In questo forse c’è una somiglianza con i felini che, per quanto avventurosi, sono animali estremamente abitudinari.

A incidere può essere l’ambiente

cane letargico

I cani possono essere pessimisti a causa dell’ambiente in cui vivono o dove passano la maggior parte del proprio tempo. Secondo le prove di un altro studio scientifico, gli amici a quattro zampe che dimostrano di avere un atteggiamento negativo infatti provengono da contesti poco stimolanti. Pare infatti che in alcuni esemplari i centri di addestramento per cani da servizio avessero delle ripercussioni negative, situazione che non è stata registrata in quelli che si occupano di educare cani da compagnia. Ecco perché determinati compiti non sono per tutti ed è necessaria una selezione a monte. Come succede a noi bipedi, non tutti i cani sono pronti ad affrontare simili stress.

Adottare un cane traumatizzato non comporta lo stesso impegno di quando si prende con sé un cucciolo ancora da socializzare e con delle esperienze di vita estremamente limitate. Di solito un cane che ha alle spalle un vissuto difficile tende a vedere le cose in maniera negativa ma per fortuna cambiare ambiente permette ai nostri amici a quattro zampe  di acquisire una visione più rosea e speranzosa degli essere umani e del mondo in generale.

La conferma arriva da altre ricerche

La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, in Gran Bretagna, ha svolto uno studio analogo al primo preso in considerazione. Gli esperimenti, infatti, prevedevano la presenza di una ciotola in due diverse parti della stanza. Una conteneva delle leccornie, l’altra era vuota. A questo punto il cane era libero di dirigersi dove ritenesse più opportuno.

Subito dopo che si erano abituati alla presenza delle ciotole in due posti fissi, gli studiosi cominciarono a spostarle in luoghi insoliti. Anche in questo caso alcuni amici a quattro zampe hanno comiciato a correre alla ricerca del rinforzo positivo, mentre altri hanno preferito non muoversi completamente. Nulla era ai loro occhi abbastanza stimolante.

Conclusioni

cane in attesa

Capire se il nostro adorato Fido è ottimista o pessimista può essere molto utile per instaurare una relazione più solida, un legame più profondo. Un cane che tende al pessimismo, infatti, ha bisogno di ricevere molte ricompense e con lui è necessaria molta pazienza. Lo si deve incoraggiare a intraprendere nuove esperienze. Chi tende all’ottimismo, al contrario, deve essere frenato.

Comprendere l’atteggiamento dei cani nei confronti della vita può essere anche utile per scegliere delle attività da fare insieme che siano gradite anche da loro e non siano fonte di eccessivo stress. Gli ottimisti possono essere coinvolti in attività sportive come il canicross, mentre i pessimisti potrebbero essere dei cani guida eccellenti.

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