I cani percepiscono la paura?
Ci sono miti, leggende e religioni a sostegno della tesi secondo la quale i cani percepiscono la paura, ma è davvero così? Scopriamolo
I cani percepiscono la paura: nell’immaginario collettivo, complici le credenze popolari, c’è questa credenza. Ma è vero? Nel mondo classico di contro si pensava che l’uomo fosse un essere superiore a tutti gli altri, e che fosse portatore di una sola verità.
Recenti ricerche scientifiche – deo gratias – invece dimostrano come i mammiferi, e quindi anche Fido, siano capaci di tessere una relazione profonda e duratura con l’amico bipede, andando al di là del concetto di puro e semplice istinto. Chi avrà ragione?
I cani percepiscono la paura, e come?
I sensi sovrasviluppati dei nostri amici a quattro zampe hanno permesso di salvare vite, ritrovare persone scomparse e sono stati alla base di tante altre imprese; non a caso si parla di cane molecolare: il primato dell’olfatto, e molti altri, non appartengono di certo all’uomo.
Si sarebbe quindi propensi a credere che il nostro fedele amico possegga capacità superiori agli intelligentissimi esseri umani. I cani quindi percepiscono la paura attraverso il loro naso d’eccezione?
Protagonista è l’olfatto, ancora una volta
È più che dimostrato che i cani posseggano un olfatto prodigioso e infallibile, molto più sensibile e preciso di quello umano e di tante altre specie animali. Per questo motivo, vengono impiegati in delicatissime missioni per l’individuazione delle armi, di sostanze stupefacenti e ordigni esplosivi.
Se la paura ha un odore, quindi, i cane riesce a fiutarlo. Questa frase, apparentemente solo a effetto, ha fondamento nei risultati di alcuni studi che hanno messo alla prova l’olfatto di Fido.
La tradizione popolare di contro stabilisce che gli amici quadrupedi (e non solo loro) sarebbero in grado di sapere quando una persona li teme, proprio attraverso l’odore che emanano. E i cani utilizzano questo metro di giudizio per rilevare moltissime altre informazioni.
Così come un cavallo rifiuta di essere montato da cavalieri o fantini spaventati, così il cane si mette sulla difensiva di fronte a gente timorosa ed evita le persone negative.
L’odore della paura
Se i cani percepiscono la paura, la fiutano è perché esiste un odore tipico di questo sentimento primario. Solo così i nostri quadrupedi possono associare il timore a determinate situazioni.
Prima di tutto la sensazione di paura è una forma di difesa dell’organismo. Ci permette di prestare particolare attenzione a probabili pericoli, evitandoli e mantenendoci in un stato di allerta.
Questo istinto però mette in moto anche meccanismi biologici: il corpo rilascia una serie di ormoni per reagire a una minaccia esterna. Vengono messi in circolo nel sangue e nei fluidi corporei, come l’urina e il sudore.
La loro presenza altera l’odore caratteristico di una persona. E quindi Fido, fiutando fragranze strane e in alcuni casi fastidiose, si mette sulla difensiva fino ad aggredire.
I cani percepiscono la paura anche attraverso altri segnali
I sintomi fisici della paura non si riversano solo nell’olfatto, ma anche attraverso reazioni che si innescano per garantire la conservazione e la sopravvivenza:
- Sudorazione eccessiva;
- Aritmia;
- Irrequietezza,
- Cambi della temperatura corporea;
- Variazione del tono di voce;
- Salivazione limitata.
Il sudore ha un odore specifico, e l’aumento della frequenza cardiaca viene capitato attraverso un altro senso molto sviluppato: l’udito.
La combinazione di questi fattori può modificare l’atteggiamento dei pelosi verso gli esseri umani, quindi è meglio evitare di forzare l’interazione nel caso in cui ci sia sentore di minaccia. Non cercano un pretesto per attaccare, né hanno voglia di farlo: più semplicemente i cani percepiscono la paura, e la interpretano come un pericolo dal quale difendersi.