I cani distinguono gli altri animali (e gli altri cani)?

Abbiamo sempre avuto la certezza che Fido sia in grado di riconoscerci. Ma è cosi anche con altri  animali? I cani distinguono gli altri animali?

Per poter dare una risposta a questa domanda, numerosi studi sono stati avviati. Delle risposte sono state ottenute e sembra proprio che Fido abbia delle capacità straordinarie.

Capacità visiva

Tutti coloro che hanno un cane, si chiedono se il proprio peloso riesca a distinguere gli altri animali.

Durante la passeggiata, notiamo come sia in grado di riconoscere i suoi simili, ma vale anche per altre specie?

 

Numerosi studi sono stati avviati a tal proposito. Indubbiamente, un ruolo fondamentale lo svolge l’olfatto di Fido.

Ma proviamo a capire se vi sono altri metodi di riconoscimento e se il cane li attua.

Riconoscimento volti

Per capire se i cani distinguono gli altri animali, è stato avviato uno studio nel 2015.

Durante la ricerca sono state monitorate le attività cerebrali di Fido, nel momento in cui osservava persone, altri cani e oggetti di uso quotidiano.

Sono state rilevate delle reazioni evidenti, uguali per ogni categoria di soggetto osservato. Secondo i risultati, infatti, i cani sembrano essere in grado di distinguere tra volti (umani e cani) e oggetti di uso quotidiano.

Inoltre, le scansioni hanno mostrato che l’area del cervello di un cane che elabora i volti è simile a quella degli umani. Da questo presupposto, sembra proprio che Fido che abbia la capacità di distinguere soggetti diversi. 

Altri animali e simili

Altri studi sono stati effettuati, le ricerche sono state approfondite.

Una volta ottenuto riscontro che i cani riconoscono i volti umani e li distinguono dai propri simili, è stata analizzata la reazione cerebrale del cane di fronte ad altri animali.

È stato possibile attraverso un altro esperimento su nove cani in particolare. In questo esperimento, i ricercatori hanno posizionato i cani davanti allo schermo di un computer e hanno presentato loro diversi volti di animali.

Tutti e nove i partecipanti canini hanno mostrato la capacità di raggruppare le immagini del cane all’interno della stessa categoria, separate dagli altri animali.

In altre parole, affermano i ricercatori, “i cani hanno la capacità di discriminare le specie nonostante la loro grande variabilità fenotipica (caratteristiche genetiche comuni alla stessa specie), basata solo su immagini visive”.

Risultati

Una volta ottenuto questo ulteriore risultato, è stato evidente che i cani siano in grado di distinguere i diversi animali.

Questo avviene attraverso un processo di esclusione. Osservando le immagini dei diversi animali, il cane raggruppava tutte quelle che appartenevano ai suoi simili.

Ciò significa che non solo è in grado di riconoscere la propria specie, ma anche una specie diversa dalla sua, escludendola dal macro gruppo di cani.