I cani cosa odiano di noi umani?
Le incomprensioni ci sono in tutti i rapporti. Sapere cosa i cani odiano di noi può aiutarci ad andare d'accordo
Per sapere i cani cosa odiano di noi, è utile conoscere cosa pensano e di cosa necessitano fisicamente ed emotivamente. Ecco quindi un decalogo sulle cose principali che i nostri cari quadrupedi detestano.
I rumori e gli odori forti
Auto e moto, aspirapolvere, tosse e fuochi d’artificio – i tanto temuti a Capodanno – danno davvero fastidio ai cani. La ragione è legata all’udito molto sviluppato che permette loro di percepire suoni e vibrazioni che noi non siamo in grado di sentire.
Ovviamente se abituati a determinati rumori sin da cuccioli il comportamento sarà diverso, ma la maggior parte si spaventa e li odia.
Anche l’olfatto è molto più sviluppato rispetto a quello degli umani e gli odori forti sono fastidiosi, soprattutto se provengono da prodotti per l’igiene personale o per la pulizia della casa: irritano le cavità nasali dell’animale facendoli starnutire. Tutto cambia invece se si tratta di odore di cibo.
Parlare a lungo senza il linguaggio del corpo
Comunicare con loro è indispensabile per instaurare un buon rapporto, ma se lo si fa troppo e senza usare gesti o parole corte – facili da memorizzare e associare a qualcosa – si rischia solo di stressarli.
Per loro infatti sarà difficile capirci e si innervosiranno. Se poi si vuole che ubbidiscano, è bene usare esattamente le stesse parole che hanno imparato in addestramento.
La prova del nove possiamo averla passando un giorno intero senza dire una parola e usando solo il linguaggio del corpo: l’intesa sarà perfetta e il cane più rilassato.
Subire un rimprovero senza capire perché
Quando fanno qualcosa che non dovrebbero e vogliamo rimproverarli, è importante non trasmettergli negatività e fare capire le ragioni per le quali una determinata cosa non va fatta.
Questa è una delle cose che i cani odiano di più dei padroni perché si sentono in colpa. L’errore più diffuso è rimproverarlo in ritardo rispetto a quando si è verificato il fatto.
Regole ed educazione rendono i cani più sicuri e tranquilli. Sono infatti degli animali abitudinari e che vivono male i cambiamenti.
Fissarli negli occhi e colpirli in testa
Una delle cose che i cani odiano è essere fissati dritti negli occhi. Cambiano infatti direzione e si lamentano. Il contatto visivo prolungato è sinonimo di sfida: chi mantiene lo sguardo vince, chi lo distoglie si sottomette. Questo comportamento diventa pericoloso quando non si conosce il cane: potrebbe spingerelo a reazioni aggressive.
Cosa odiano i cani? Che gli si prenda loro il muso per accarezzarli e che gli si diano colpetti in testa. Nel primo caso si sentono in trappola, nel secondo si innervosiscono e possono anche provare dolore. Se vogliamo avvicinarci per accarezzare un cane meglio farlo di lato, senza fissarlo e allungando la mano per farci annusare e riconoscere.
Troppi baci e abbracci
Comportamenti che per noi sono naturali non lo sono per loro. Gli abbracci sono visti come un gioco, ma fino a un certo punto: si sentono bloccati e sottomessi.
I baci, invece, sono il corrispettivo delle loro leccate, ma attenti a non dare loro l’impressione di volerli confondere e destabilizzare.
Passeggiate di fretta e uso improprio di guinzaglio
Due cose che i cani odiano dei padroni sono che non usino bene il guinzaglio e che li portino a spasso di fretta.
Hanno infatti bisogno del tempo necessario per esplorare ciò che li circonda, relazionarsi con gli altri cani, annusare e fermarsi per fare i bisogni. Il guinzaglio deve essere usato tenendo a mente le loro necessità.
Troppi vestiti
Che ci sia freddo o il cane abbia bisogno di protezione a seguito di qualche ferita, i vestiti a loro dedicati sono consigliati dai veterinari. I cani però non hanno un senso estetico molto sviluppato e non amano assecondare il nostro. Ecco cosa odiano i cani: non essere liberi di camminare o non potersi togliere ciò che hanno addosso.
Odiano anche essere osservati e attirare l’attenzione senza capirne il perché.
Essere lavati spesso
I cani hanno un modo tutto loro di curare l’igiene e usano l’odore per comunicare con i loro simili.
Lavarli troppo spesso non è una buona abitudine. Una cosa è pulirli perché si sono sporcati molto e un’altra è fargli il bagno ogni cinque minuti. Va bene farlo in casa o portarli in strutture specializzate, ma non più di una volta al mese.
I cani cosa odiano di noi? Se non ci siamo
Odiano annoiarsi: vorrebbero sempre giocare e ricevere attenzioni. Non sopportano la nostra essenza perché non sanno mai quando o se torneremo: ecco perché sono così allegri quando ci vedono rincasare. La solitudine infatti è una delle cause di ansia da separazione nei cani.
La cosa peggiore però è quando vengono abbandonati davvero, perché non ne capiranno mai il motivo e sarà difficile per loro andare avanti.