I cani anti-bomba degli USA sono denutriti: la denuncia di un’indagine federale
Una brutta notizia arriva dagli Stati Uniti, dove secondo un’indagine federale i molti cani anti-bomba che lavorano in Giordania sono denutriti.
Ci piace molto raccontarvi le storie di quadrupedi che dedicano la loro vita a missioni speciali. Come i tanti cani bagnino che quest’estate si sono trasformati in eroi sulle nostre spiagge.
O i cani che cercano i dispersi dopo le catastrofi naturali, o quelli che lavorano a fianco dei poliziotti. Non a caso di recente vi abbiamo raccontato la storia di Olly, il cane anti droga che ha fatto arrestare uno spacciatore a Salerno.
Purtroppo, però, la notizia di oggi non ha lo stesso tono piacevole. Perché se è vero che parla di cani eroi, è vero anche che parla di cani eroi decisamente maltrattati.
Secondo un’indagine federale, infatti, i cani anti-bomba che sono stati inviati in Giordania sono denutriti.
Secondo quando riportato dall’indagine, tutti i quadrupedi si trovano in condizioni estreme. Condizioni che, neanche a dirlo, si devono alla negligenza umana.
I cani anti-bomba si trovano in Giordania per aiutare le forze locali nel loro lavoro. Eppure, sembra che nessuno sappia apprezzare il loro valore.
Stando a quanto mostrano le foto pubblicate dall’indagine, tutti i quadrupedi sono in estreme condizioni di salute. Denutriti, malati e quasi abbandonati a loro stessi.
Come è possibile che non ci si renda conto dell’importanza di questi animali? L’indagine parla di ben 10 cani morti negli ultimi 8 anni, tutti per malattie dovute a scarsa igiene, scarsa nutrizione o negligenza umana.
Non solo i nostri amici a quattro zampe sono lì per aiutare, ma devono anche vivere male. Una condizione che, ovviamente (e giustamente) ha fatto scoppiare una polemica non indifferente.
Cosa succederà ora che i dati raccolti dall’indagine sono sotto gli occhi di tutti? Non ci resta che aspettare per capire che cosa ne sarà dei nostri amici a quattro zampe abbandonati a loro stessi.