Hunter, il cane amico di una giraffa con la quale condivide il dolore di un abbandono
Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Hunter e Jazz, un cane ed una giraffa uniti da un’amicizia davvero particolare.
Non è certo la prima volta che vi raccontiamo storie di amicizie speciali. Storie che dimostrano come la cosiddetta diversità sia un concetto che appartiene solo a noi esseri umani.
Perché i nostri amici a quattro zampe non sanno che cosa voglia dire diverso. E ce lo può dimostrare la storia di Nova, il cane migliore amico del furetto Pacco o la commovente storia di Vendetta, il cane amico di un’anatra.
E la storia del cane Hunter è una storia simile. Hunter è un bellissimo esemplare di Pastore Belga Malinois che lavora presso il Rhino Orphanage di Limpopo, in Sud Africa.
Hunter lavora presso questo orfanotrofio animale facendo la guardia e per tutto ciò che riguarda le attività di anti-bracconaggio.
Jazz ha raggiunto questo stesso orfanotrofio dopo esser stato abbandonato dalla madre. A trovarlo fu un contadino, che si rese subito conto che quel cucciolo di giraffa stava lottando tra la vita e la morte.
Quando Jazz ha raggiunto l’orfanotrofio era profondamente disidratato e denutrito. Le sue condizioni erano critiche e nessuno poteva esser certo che sarebbe sopravvissuto.
Sotto le migliori cure veterinarie, Jazz è rimasto in coma per 18 ore. Piano piano ha iniziato a dare i primi segnali di vita e con il tempo ha ricominciato anche a nutrirsi.
Con il passare dei giorni le sue condizioni sono pian piano migliorate. Tutto ovviamente grazie allo splendido lavoro degli esperti che si sono occupati di Jazz.
Ma tutto anche grazie ad Hunter che, da quanto la giraffa è arrivata all’orfanotrofio, non si è mai allontanata da lei.
Durante tutto il periodo del coma, Hunter è rimasto vicino a Jazz, rifiutandosi anche di mangiare.
E da quel momento, i due non si sono mai separati. Hunter dorme insieme a Jazz e trascorre gran parte della giornata in sua compagnia.
Una bellissima amicizia quella tra Hunter e Jazz, nata anche dalla condivisione dello stesso dolore, quello di un abbandono.