Hovawart, cuccioli: come crescerli, socializzarli e prendersene cura
Come accudire gli Hovawart sin da cuccioli: tutto quello che si deve sapere per accudirli al meglio sin dalle prime settimane di vita
Gli Hovawart sono cani dal carattere fuori dal comune sin da cuccioli, soprattutto se associato alla sua stazza che lo fa sembrare un esemplare grande e grosso. Com’è facilmente intuibile dal nome, questa razza ha origini tedesche. Il suo nome viene dalla lingua germanica medievale e vuol dire cane da lavoro: “hova” significa fattoria e “Wächter” guardiano. Non a caso l’Hovawart nasce come cane da lavoro e da guardia per l bestiame e si evolve nel tempo. Da sempre viene sfruttata la sua innata territorialità e la sua fedeltà a chi considera famiglia.
Si tratta di un quattro zampe instancabile, con un olfatto molto sviluppato che gli permette di essere molto performante come cane antidroga e da ricerca nelle operazioni post-terremoto e in seguito a catastrofi. Non a caso, si parla delle doti peculiari tipiche dei cani molecolari.
Inoltre è in grado di instaurare una grande empatia, dettaglio che lo rende un ottimo cane guida per ciechi. Adesso è anche un ottimo esemplare da compagnia, a patto che abbia gli spazi adeguati per muoversi e che venga stimolato correttamente dal punto di vista psicofisico.
Indice
- L’origine di questa razza
- Hovawart, carattere e temperamento
- I cuccioli di Hovawart
- Molte persone ci hanno chiesto anche
L’origine di questa razza
L’Hovawart, conosciuto anche con il nome di Hovevart, ha un carattere molto particolare che emerge sin dalle prime settimane, fra i cuccioli che si lasciano guidare dalla mamma per imparare a interagire con il mondo che li circonda.
Ha origini tedesche e già nel Medioevo si hanno testimonianze che lo descrivono come ottimo cane da guardia e dalla spiccata fedeltà. Non a caso, all’epoca, con il suo nome si identificavano tutti gli esemplari che avevano il compito di svegliare sulla proprietà e su chi la abitava, bipedi e quadrupedi inclusi. In un secondo momento è subentrata la specializzazione legata alle fattorie.
A volere fortemente la creazione della razza sono stati Kurt Friedrich König e suo padre Bertram König. Il primo tentativo di allevamento selettivo del cane risale al 1922, con l’obiettivo di creare il connubio perfetto fra cane da guardia e da difesa.
Si è puntato su caratteristiche innate come l’istinto protettivo e la spiccata intelligenza. Inoltre, questa razza è famosa per la sua indipendenza e per il suo equilibrio psicologico invidiabile. Si tratta, infatti, di cani che – rispetto agli standard comuni – soffrono di meno l’ansia da separazione. Questo, però, non deve diventare un alibi per non prendersi cura di loro dal punto di vista pratico ed emotivo per come meritano.
Il riconoscimento ufficiale è arrivato nel 1937, tuttavia l’Hovawart ha rischiato l’estinzione durante la Seconda Guerra Mondiale. Solo l’impegno di pochi allevatori rimasti al termine del conflitto ha scongiurato il peggio. Nel 1948, in Germania, è nata l’Associazione Razza e Allevamento e.V. (RZV) che ha definito uno standard generale della razza.
Hovawart, carattere e temperamento
Gli Hovawart sono cani estremamente svegli, attivi e sicuri di sé: lo dimostrano sin da cuccioli. Tuttavia, la propensione al lavoro e alla fedeltà li rende particolarmente miti dal punto di vista caratteriale e obbedientu. La razza è molto equilibrata e crea un imprinting speciale con il proprietario e con il resto della famiglia. Per loro farebbe di tutto, sia in termini di vigilanza che di protezione.
Anche se questo cane dimostra equilibrio e indipendenza, ha bisogno di essere amato dalla cerchia di affetti che ritiene importante. Inoltre, seppur sia facilmente addestrabile con percorsi ad hoc, ha bisogno di una figura autorevole che funga da guida, di qualcuno che gli dia regole e che ricopra il ruolo di capobranco. Anche in termini di stazza, serve qualcuno che dimostri fermezza e che sia in grado di tenere a bada la sua prestanza fisica che si mixa perfettamente con una sorprendente agilità.
Rappresenta un aiuto prezioso per l’uomo in diversi contesti. Di recente è un ottimo cane molecolare da ricerca e può essere addestrato per la pet therapy nella corsia degli ospedali e nelle case di riposo. Questo perché, nonostante la stazza, è in grado di sviluppare un’empatia fuori dal comune.
I cuccioli di Hovawart
I cuccioli di Hovawart dimostrano carattere sin dalle prime settimane di vita, anticipando le particolarità tipiche degli esemplari adulti. Sono molto vivaci e hanno bisogno di essere correttamente stimolati ed educati, così che imparino a interagire correttamente con il mondo che li circonda. A tal proposito ecco i corsi di addestramento per cuccioli più validi.
Per questo motivo può essere utile addestrarli fin da subito. Attenzione a non farlo perché potrebbe essere un vizio che rischiano di trascinarsi fino all’età adulta. La vivacità dei cuccioli però si placa con il passare del tempo.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Chi decide di adottare un cane, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura “finché morte non ci separi”. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze. Inoltre, più si conoscono i felini, più si scoprono affascinanti e più aumenta il desiderio di saperne di più sul loro mondo.
Come ci si prende cura dell’Hovawart?
Nonostante si sia di fronte a esemplari molto obbedienti e fedeli, la stazza e il temperamento attivo e vivace non permettono un adattamento totale in appartamento. Questi cani hanno quantomeno bisogno di un adeguato spazio esterno per muoversi a sufficienza. Non va dimenticato poi che è importante stimolarli con attività interessanti e ciclicamente nuove.
Di norma sono forti e sani. Sono però soggetti a patologie tipiche dei cani di taglia grossa. In particolare possono soffrire di displasia dell’anca nel cane e di mielopatia degenerativa. La razza Hovawart tende a soffrire di sovrappeso e obesità se non segue una dieta sana e bilanciata e senza un’attività fisica adeguata. È consigliabile dunque pesare sempre il cibo, che deve essere di ottima qualità. L’ideale, previo parere del veterinario, sono dai 400 ai 500 grammi giornalieri.
Gli esemplari di questa razza hanno occhi e orecchie delicati per cui sono necessarie cure e pulizia giornaliere, così da evitare infezioni e accumulo di residui. Molto ovviamente dipende dallo stile di vita che conducono, che però ci si augura sia attivo, stimolante e all’aria aperta. Ecco allora che bagni frequenti, spazzolate e cura delle unghie devono essere sempre messi in conto. È importante anche curare l’igiene orale, che è bene sia quotidiana.
Quanto costa un cucciolo di questa razza?
Il prezzo degli Hovawart cuccioli non può essere inferiore ai 1.000 euro e generalmente si aggira fra i 1.200 e i 1.300. Fondamentale è avere la certezza della documentazione che attesti origine e pedigree. Il risparmio, nella misura in cui si rende necessario portare l’Hovawart frequentemente dal veterinario potrebbe rivelarsi inesistente.
Nonostante l’Hovawart non sia una razza tipicamente italiana, si stima un incremento degli esemplari lungo lo Stivale. In media nascono 200 cuccioli all’anno in circa 12 allevamenti sparsi sul territorio nazionale. La maggior parte dei centri riconosciuti e certificati si trovano al nord.