Hanno fatto uno studio rivoluzionario sui cani e hanno usato l’LSD
Gli scienziati sono molto cauti: prima dell'utilizzo in ambito clinico servono ulteriori approfondimenti
Quanto sappiamo del funzionamento della nostra mente e di quella dei nostri cani? Rispondere a questa domanda è davvero difficile. Tuttavia c’è un dato di cui non possiamo non tenere conto: sono sempre di più gli studi che ci danno nuove informazioni sul funzionamento del cervello dei nostri cani. Proprio a tale proposito, oggi vogliamo parlarvi di un interessante studio che ha dimostrato che l’LSD potrebbe avere degli effetti positivi sui cani affetti da autismo.
Autore dello studio è il professor Yong Q. Zhang e i risultati sono visibili su Advanced Science. Come riporta Scienze Notizie, si tratta di uno studio che, in realtà, parte da un presupposto. Gli esseri umani, quando svolgono attività sociale sviluppano “modelli corrispondenti di attività neurale in specifiche regioni cerebrali chiave, un fenomeno noto come accoppiamento dell’attività intercerebrale”. Ci si è chiesti, quindi, se questo tipo di attività si attivasse anche nel caso di interazioni tra specie diverse.
Nel caso specifico dei cani, è stato possibile constatare tramite l’utilizzo dell’elettroencefalografia, che si attivavano esattamente le stesse regioni cerebrali. Tuttavia, questo non succedeva nel caso di cani autistici. Quindi, visti dei precedenti studi in cui erano emersi degli effetti positivi sui topi per l’attività sociale a seguito dell’utilizzo di LSD, i ricercatori hanno voluto vedere se fosse possibile la stessa cosa anche nei cani.
La scoperta ha lasciato tutti a bocca aperta. Infatti, l’utilizzo di una singola dose di LSD ha ripristinato l’accoppiamento intercerebrale e l’attenzione congiunta nei cani con autismo.
Tuttavia, sebbene questo studio suggerisca che l’LSD potrebbe migliorare la condizione di questi cani, gli scienziati sono ancora molto cauti. Infatti, non è chiaro il meccanismo attraverso il quale l’LSD induce questi effetti. Quindi, fin tanto che non sarà reso chiaro, non si potrà usare questa sostanza in ambito clinico.
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