Ha aspettato per dodici anni che il suo padrone tornasse dal mare: ora il cane Mukthar è volato sul ponte
Questo cagnolone è volato sul ponte arcobaleno dopo aver aspettato il suo umano per 12 lunghissimi anni
Ha trascorso tutta la sua vita in attesa del suo umano: questo cane voleva solo riabbracciarlo un’ultima volta, ma non è andata come sperava. Adesso è volato sul ponte arcobaleno ed è finalmente insieme a lui.
Mukhtar, è così che si chiama questo cane, è considerato l’Hachiko della Crimea. Lui ha atteso per anni il suo umano scomparso e non si è spostato mai dal posto in cui lo ha visto per l’ultima volta.
Non ha mai perso la speranza di riabbracciarlo e fino alla fine dei suoi giorni, ha atteso il suo ritorno. Purtroppo però, il suo proprietario, morto anni prima, non è mai tornato. Mukhtar credeva in un miracolo.
Ogni giorno si appoggiava con la testolina sul parapetto sulla riva del Mar Nero che bagna Yalta. Se ne stava lì tutti i giorni. Un bagnino lo aveva adottato, ma dopo la sua morte, tutto per il cane è cambiato.
Non aveva più una casa e né l’amore e l’affetto di cui aveva bisogno. Sfortunatamente Mukhtar è diventato presto un randagio. Ha rischiato anche l’eutanasia dato che qualcuno era infastidito dalla sua presenza.
Viktor Malinovski, però, conosceva tutta la storia del cane e appena ha sentito dell’eutanasia ha deciso di prenderlo con sé. Il quattro zampe ha faticato tanto per abituarsi alla sua nuova vita, ma non ha mai smesso di dare amore a tutte le persone che incontrava.
Questo cane ha passato tutta la sua vita ad aspettare il ritorno del suo umano e poco dopo aver trovato una nuova famiglia, è volato sul ponte arcobaleno. L’Hachiko della Crimea era amato da tutti e nessuno lo dimenticherà mai.
La notizia della morte di Makhtar ha sconvolto tutti e il sindaco ha deciso di dedicare una statua al cane più fedele della città. Il monumento a lui dedicato sorgerà proprio nel punto in cui il quattro zampe ha aspettato il suo proprietario per 12 lunghissimi anni.