Goldendoodle non voleva andare dal toelettatore e in auto ignora la mamma umana
Il Goldendoodle non ne voleva sapere di andare dal toelettatore e sciopera così con la sua mamma umana
Il cane di razza Goldendoodle ha deciso di scioperare in auto con la mamma umana durante il viaggio di ritorno, perché a suo dire lei aveva fatto una cosa davvero terribile. Cosa l’ha mai costretto a fare la sua proprietaria? Il Goldendoodle non voleva andare dal toelettatore, ma lei lo ha portato lo stesso e il risultato è il suo disappunto espresso in questo modo.
Non tutti i cani amano andare dal toelettatore e Bennie, un adorabile Goldendoodle, appartiene chiaramente a quel gruppo che preferirebbe evitarlo. La sua mamma umana, Leah Michelle, ha condiviso su TikTok un video esilarante che mostra la reazione del suo “re del dramma” dopo un appuntamento dal toelettatore. Nel video intitolato “Adoro il mio piccolo re del dramma“, Bennie è seduto sul sedile anteriore dell’auto appena dopo il taglio estivo. Quando Leah cerca di attirare la sua attenzione e scusarsi per averlo portato dal toelettatore, Bennie la ignora deliberatamente, rifiutandosi di guardarla.
Anche l’offerta di un premio suscita solo una lieve reazione. Bennie gira appena la testa, lasciando chiaramente intendere il suo disappunto. Il video ha fatto ridere moltissimi utenti. “Quando hai detto ‘bacio’, ha guardato ancora più lontano”, ha scherzato qualcuno. Un altro ha aggiunto: “A casa fa le valigie e se ne va”. Nonostante tutto, i fan di Bennie concordano su una cosa: merita un premio per aver affrontato un’esperienza così “traumatica”! Non tutti i cani, però, riescono a esprimere i propri sentimenti come Bennie. L’ansia da toelettatura non è uno scherzo, ma un problema comune.
@leahmstockton i love my little drama king 🫶🏻 #foryou #goldendoodle ♬ original sound – leahmichelle
Con un po’ di pazienza e amore, forse anche i cani come Bennie possono imparare a tollerare (o addirittura apprezzare) le visite dal toelettatore. Certo, non succederà dall’oggi al domani, ma con un po’ di perseveranza magari la prossima volta non si offenderà così tanto per un taglio di “pelliccia”.