Girava per i negozi locali cercando qualcuno che lo aiutasse, ma nessuno sembrava voler vedere questo cane in difficoltà – Video
I passanti tiravano dritto, come se non valesse la loro attenzione
Se il valore di una società lo si definisce sulla base di come trattiamo gli animali, esseri dolci e indifesi, allora un paio di domande dovremmo imparare a porcele. Un video straziante racconta la triste storia di Negrito, un cane in difficoltà e quasi cieco, abbandonato a sé stesso.
Sebbene i problemi fossero i suoi, i passanti sembravano i veri non vedenti. Lo ignoravano, malgrado fosse chiaro quanto fosse forte il suo malessere. Da giorni il Fido vagava tra i negozi locali, alla ricerca di qualcuno che lo aiutasse. Ma la gente lo scacciava via, indifferente, manco fosse un caso irrecuperabile.
Fortunatamente, una donna dall’animo sensibile è intervenuta appena in tempo. Commossa dallo stato di salute a dir poco precario del quadrupede, ha contattato un rifugio per animali, implorando di assistere la povera creatura. All’appello i volontari hanno risposto immediatamente. Una volta accorsi sul posto, hanno trovato il cane in difficoltà: le costole erano ben visibile, era praticamente non vedente e riportava diverse ferite sul corpo.
Con dolcezza e premura, hanno tentato di far capire a Negrito di essere venuti in pace, di volergli tendere una mano, mica perpetragli della violenza. A differenza degli individui incontrati in precedenza, finalmente aveva davanti a sé delle persone misericordiose.
Accolto in rifugio, a Negrito hanno pulito e medicato le ferite, oltre a fornirgli cibo e acqua. Finalmente, si è sentito al sicuro e accudito. Una sensazione a lui estraneo, dato quanto gli era toccato sopportare.
Seppur lento e irto di ostacoli lungo il cammino, il percorso di guarigione ha registrato dei continui progressi. Dapprima debole e depresso, le attenzioni quotidiane dello staff hanno restituito al batuffolo di pelo fiducia in sé stesso e ottimismo. Con queste premesse, Negrito ha ripreso a camminare in completa autonomia e a giocare con i propri simili nella struttura. Il suo carattere è diventato più socievole e affettuoso: già, è davvero l’alba di una nuova era.