Ghiandole perianali del cane: infiammazioni e patologie
Infiammazioni delle ghiandole perianali del cane sono frequenti nei cani anziani e in gravidanza. Se non trattate in tempo portano a delle complicazioni
Le ghiandole perianali del cane, come dice il nome stesso, si trovano vicino all’ano e sono indispensabili per la normale produzione di feci. Quando il nostro fedele amico sta per evacuare, secernono un liquido oleoso e dall’odore pungente che funge da lubrificante.
Questo liquido viene usato anche per dichiarare la buona o la cattiva salute del nostro amico a quattro zampe: ecco perché quando ci si incontra al parco, per esempio, i cani tendono ad annusarsi il didietro; le ghiandole danno informazioni utili al fiuto del cane tramite ormoni e secrezioni specifici.
Sintomi dell’infiammazione
L’infiammazione delle ghiandole perianali è una patologia molto dolorosa per il nostro amico quadrupede, che ci farà capire il suo disagio in tutti i modi possibili. Vediamo i sintomi più comuni:
- Ascesso evidente attorno all’ano (dal cattivo odore);
- Il cane lecca la zona del perineo per cercare sollievo;
- È nervoso, non riesce a stare seduto per molto tempo e a dormire;
- Se non trattate tempestivamente le ghiandole possono esplodere, provocando infezioni in altre zone limitrofe;
- Il cane struscia il sedere a terra molto frequentemente.
È bene tenere sotto controllo determinati comportamenti o sintomatologie sospetti, per intervenire tempestivamente ed evitare che la situazione peggiori e scateni possibili malattie correlate.
Cause dell’infiammazione delle ghiandole perianali del cane
La causa principale di un’infiammazione delle ghiandole perianali è un ristagno di liquido. Quando non riescono a svuotarsi completamente, si ha un’irritazione della zona.
Capita molto frequentemente nei cani di una certa età, durante i mesi di gravidanza o quando si hanno problemi digestivi come allergie, intolleranze, vomito e diarrea.
Malattie correlate
Determinati stati di malessere o patologie persistenti possono scatenare un’infiammazione delle ghiandole perianali del cane. Questi potrebbero essere:
- Le malattie dermatologiche, che predispongono a infezione di cute e ghiandole;
- Un cambio improvviso dell’alimentazione;
- Un’assenza o scarsa presenza di fibre nella dieta;
- Stati diarroici persistenti. In questo ultimo caso potrebbe essere utile seguire una dieta specifica.
Ecco allora che un monitoraggio da parte nostra e del veterinario diventa fondamentale: si tiene sotto controllo la condizione di salute generale, e si cerca di prevedere ed evitare l’insorgenza di eventuali complicazioni fastidiose sia per Fido che per noi.
Alimentazione specifica
Per contrastare l’infiammazione delle ghiandole perianali del cane, il cattivo odore e il prurito è bene prediligere determinati alimenti rispetto ad altri.
L’aloe vera è uno di questi: contiene vitamine, sali minerali, aminoacidi, glucomannani, enzimi e altre sostanze benefiche. La curcuma è antiossidante, protegge il fegato e il sistema vascolare, e il maitake invece regola il metabolismo lipidico e glucidico.
Il melograno contiene polifenoli che contrastano l’ossidazione dei lipidi e l’azione dannosa dei radicali liberi; possiede naturali acidi grassi essenziali, indispensabili per l’organismo. La vite, grazie agli antocianosidi, esercita un’azione protettiva a livello del microcircolo; inoltre apporta agenti antiossidanti che possono contribuire al controllo delle degenerazioni legate all’invecchiamento.
La cura delle ghiandole perianali del cane
Per eliminare le secrezioni in eccesso delle ghiandole perianali del cane, il veterinario (o noi se siamo stati istruiti a dovere) può svuotare manualmente le sacche per diminuire il rischio di infezione.
Questo tipo di infiammazione difficilmente passa da sola: se l’intervento manuale non è sufficiente, potrebbero essere necessari anche cicli di antinfiammatori e antibiotici. In alcuni cani questa patologia può essere cronica.
Se il nostro quadrupede soffre più volte all’anno di questo tipo di disturbo, il veterinario potrebbe anche suggerire un intervento chirurgico di rimozione, così da eliminare il problema alla base.
Un valido aiuto contro l’insorgenza di infiammazioni delle ghiandole perianali è una corretta alimentazione che preveda anche un sufficiente apporto di Omega-3, questi infatti sono antinfiammatori naturali che possono aiutare a mantenere un corretto funzionamento delle ghiandole.