Genova, San Bernardo trova casa e diventa la mascotte di quartiere

Lo trovarono in un bosco abruzzese, solo, denutrito e intimorito dagli esseri umani. Era solo un cucciolo allora e mai avrebbe potuto immaginare di diventare la star di un intero quartiere. Questa è la parabola di Mario, un simpaticissimo San Bernardo che finalmente ha trovato la felicità dopo l’adozione nella città di Genova. Nessuno può resistere alla sua sconfinata dolcezza, un’arma con la quale potrebbe conquistare il mondo (se solo dormisse di meno).

Le ipotesi parlano di abbandono, quello che Mario visse quando ancora era un cucciolo di pochi mesi di vita. Dall’Abruzzo si trasferì in un rifugio in Toscana, dove cominciò a prendere peso ed a ritornare in forma smagliante. Proprio in quel rifugio si incrociano le vie di Mario e di Sergio Malatesta, un poliziotto genovese con la passione per i cani. L’uomo ebbe l’opportunità di svolgere due incontri con l’animale, ma fu amore a prima vista.

Dopo la preparazione dei documenti d’adozione, Sergio e Mario si unirono indissolubilmente in un vincolo d’amicizia speciale. Sergio ci racconta alcuni degli aspetti della vita del San Bernardo: “I primi tempi furono decisamente particolari; i veterinari mi consigliarono di dargli circa un chilo di crocchette al giorno, per ritornare al canonico peso forma.”

“Dopo la prima settimana, siamo andati in settimana bianca e lì abbiamo passato dei momenti unici. Mario adora la neve, si è divertito un mondo in quell’occasione. Non solo, essendo di Genova ha anche conosciuto il mare, il che è insolito per un San Bernardo. Sono 2 le sue passioni principali, ovvero dormire ed andare al parco; ama i bambini, ama giocare con loro e farsi accarezzare.”

“Un cucciolone a tutti gli effetti, che molti paragonano a Beethoven, ma a differenza dell’amatissimo cane del cinema, lui dorme sempre e non combina guai”. Non ci ha messo nulla Mario a conquistare il cuore delle persone nel quartiere; inoltre ha anche i social, attraverso i quali riceve ondate di amore ogni giorno. Per farla breve, tutti adorano questo cane San Bernardo, noi siamo in coda.

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