Gastroenterite linfocitico-plasmocitica nel cane: cos’è e cosa fare
La gastroenterite linfocitico-plasmocitica nel cane, porta a gravi condizioni fisiche come disidratazione ed eccessiva perdita di peso. Scopriamo qualcosa in più.
Questa patologia può causare dei danni significativi. Una diagnosi tempestiva limita i danni. Come riconoscere la gastroenterite linfocitico-plasmocitica nel cane?
Colpisce l’intestino di Fido e il trattamento prevede il ricovero. Nei casi meno gravi potrebbe trattarsi di un’allergia e una dieta specializzata rimuove il problema.
Cosa è
L’enterite linfocitico-plasmocitica nel cane è l’infiammazione intestinale più comune nei quattro zampe.
Può essere strettamente correlata a delle allergie alimentari, oppure, a volte, dipende dal fatto che alcune razze sono più propense a svilupparla, come nel caso dello Shar Pei.
Il sintomo più comune è la diarrea, ma oltre questo, il cane con enterite linfo-plasmocitica presenterà vomito.
In quanto alla cura di questo tipo di enteriti, alcuni cani migliorano i propri sintomi o addirittura guariscono seguendo una dieta ipoallergenica.
Può anche essere che necessitino antibiotici o farmaci immunosoppressori, per cui dovrà essere il veterinario a prescrivere la cura più adatta.
Sintomi
I sintomi in caso di gastroenterite linfocitico-plasmocitica nel cane variano notevolmente da paziente a paziente, a seconda della gravità della malattia e dell’organo che viene colpito nello specifico.
I sintomi più comuni e facilmente riconoscibili includono:
- Vomito intermittente e cronico
- Diarrea cronica
- Perdita di appetito
- Perdita di peso a lungo termine
- Sangue nelle feci (rosso)
- Tosse con macchie di sangue
- Presenza di sangue nel vomito
Cause
Tra le cause scatenanti e riconosciute troviamo sicuramente:
- Predisposizione genetica
- Infezioni batteriche e parassitarie
- Popolazioni batteriche intestinali eventualmente alterate e alterazioni immunitarie
- Può essere correlato ad allergie alimentari. Tra queste: proteine della carne, additivi alimentari, coloranti artificiali, conservanti, proteine del latte e glutine
Diagnosi
Il veterinario si informerà circa precedenti ed insorgenza dei sintomi della gastroenterite linfocitico-plasmocitica nel cane.
Il primo controllo da effettuare riguarda delle analisi di routine. Queste includono un profilo biochimico, un emocromo completo e un esame delle urine.
In base ai risultati ottenuti, il veterinario può optare per il prelievo di un campione di tessuto intestinale da analizzare e può approfondire la ricerca di eventuali patologie del pancreas o della tiroide del cane.
Inoltre, verrà prelevato un campione fecale per l’analisi microscopica, per verificare la presenza di parassiti.
Trattamento
Il veterinario terrà il cane in ospedale se è gravemente disidratato a causa di vomito cronico e diarrea.
Da quel momento il dottore somministrerà liquidi per via endovenosa.
Nello stesso tempo, se è gravemente sottopeso, il veterinario può inserire una cannula gastrica per nutrirlo.
A seconda della causa sottostante, è possibile che venga proposta una dieta personalizzata.