Galak, il cane dei fedeli di San Giovanni Rotondo è stato ucciso
Questo povero cagnolone è volato sul ponte arcobaleno a causa della crudeltà umana: gli hanno sparato
La storia di questo cagnolone che si chiamava Galak è davvero molto triste. Lui se n’è andato per sempre a causa della cattiveria umana. Con il tempo era diventato il cane di tutti i fedeli di San Giovanni Rotondo e in zona tutti lo conoscevano.
Era un randagio, ma amava fare compagnia ai turisti. Qualcuno però, ha deciso di liberarsi di lui e il povero cagnolone è morto per dei colpi d’arma da fuoco. “Stop Animal Crimes Italia”, ha denunciato l’orribile accaduto per dare giustizia a Galak.
L’associazione ha chiesto il sequestro del corpo del cagnolone perché vogliono fare ulteriori accertamenti. Inoltre hanno chiesto anche le registrazioni delle videocamere di sorveglianza con la speranza di trovare il colpevole.
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Galak si aggirava nella zona dei chioschi, delle Clarisse e le volontarie si prendevano cura di lui, portandogli cibo insieme ad altri randagi. L’associazione ha riferito che più volte alcuni cittadini avrebbero chiesto di far sparire il cane, perché dava fastidio.
“Si fa fatica ad immaginare come mai un cane così buono, così mansueto, “il cane del pellegrino” come lo conoscevamo tutti, possa essere morto, con altissime probabilità ucciso, violentemente. Siamo in attesa dei riscontri ufficiali, ma intanto non si può non provare profonda rabbia, disprezzo, e l’immancabile dolore che un accadimento del genere porta con sé”, ha commentato così l’accaduto il Sindaco.
Alcuni cittadini, addolorati dalla bruttissima notizia hanno voluto dedicare qualche parola al cagnolone, scrivendo: “Ciao Galak, ti ho visto qualche volta mentre andavo via dal comune o dal canile e ho pensato che cani come te vivono sempre al limite tra luce e tenebre. Dormi piccolo, adesso nessuno può più farti nulla dopo averti tolto tutto“.
Questo povero cagnolone è volato sul ponte arcobaleno a causa della cattiveria, ma sono certa che avrà la giustizia che merita. La sua unica colpa era quella di non avere una famiglia. Amava soltanto seguire i turisti nel pellegrinaggio e non ha mai fatto del male a nessuno. Galak adesso starà meglio, ma nessuno su questa Terra lo dimenticherà. Tutti stanno lottando per lui e avrà la giustizia che merita!
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