È giusto dare le frattaglie ai cani? Dovrebbero mangiarle?
Si possono dare da mangiare le frattaglie ai cani o è meglio evitarle per la loro salute? Ecco perché invece sono un super alimento per Fido
Si tratta di un alimento spesso molto comune nella loro alimentazione ma è giusto dare le frattaglie ai cani o no? È un alimento che ha dei benefici per i loro organismo o dovrebbe essere assolutamente vietato?
Scopriamo in questo articolo se le frattaglie si possono inserire nella dieta di Fido o se invece è più giusto evitarle per la sua salute.
Benefici
Ebbene sì, l’idea di dare frattaglie ai cani non è per niente malvagia. Il cane può mangiare le frattaglie perché sono in pratica un super alimento per i quattro zampe e contengono numerosi nutrienti adatti alla loro dieta.
Quando si parla di frattaglie si parla degli organi interni di animali da allevamento come pollo, tacchino, anatra, pollame, mucca, maiale, agnello, ecc. Le frattaglie più consumate generalmente sono il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, la milza, la trippa e lo stomaco principalmente dei volatili da cortile.
Per il loro apporto nutrizionale infatti le frattaglie sono molto comuni anche in alcune culture sia orientali che occindentali e sono destinate persino all’alimentazione umana. Vediamole dunque nel dettaglio:
- Cuore: presenta un elevato contenuto proteico pari a circa il 18-19% e calorico intorno a 150 calorie ogni 100 grammi. Ma allo stesso tempo non contiene grandi quantità di calcio. Il cuore inoltre è ricco di vitamine del gruppo B.
- Polmone: ha un buon contenuto proteico pari a circa il 14% ma non contiene molte calorie, circa 75 kcal ogni 100 grammi ridotti. I polmoni presentano una scarsa quantità di proteine.
- Fegato: è ricco di proteine, circa il 18-20% mentre presenta un contenuto calorico medio pari a circa 120-140 calorie per ogni 100 grammi. Il fegato contiene inoltre un’elevata quantità di vitamina A, di vitamine del gruppo B.
- Rene: presenta le stesse proprietà del fegato ma con un minor contenuto di vitamina A.
- Milza: presenta un elevato contenuto di proteina, circa il 18% ed è anche ricca di minerali come potassio e ferro.
- Trippa: presenta circa il 15% di proteine e un modesto apporto calorico (100 calorie ogni 100 grammi). Allo stesso tempo è povera di minerali e di vitamine.
- Stomaco dei volatili da cortile: è ricco di proteine con un contenuto pari al 20%, mentre il contenuto calorico è medio (135 calorie ogni 100 grammi).
Precauzioni
Prima di somministrare le frattaglie ai cani bisogna prendere qualche precauzione. Abbiamo infatti capito che per esempio il cane può mangiare il polmone e che si tratta di un alimento che può contribuire in maniera completa al fabbisogno proteico ma con le dovute accortezze.
Come quando ci chiediamo se il cane può mangiare la pancetta cruda, per prima cosa bisogna assicurarsi che le frattaglie date ai cani siano di buona qualità senza ormoni e antibiotici e provenienti da animali cresciuti in allevamenti sicuri e controllati.
Come regola generale, inoltre, se si sta preparando un pasto a base di carne cruda e per capire ad esempio quanto fegato dare al cane, la percentuale di frattaglie non deve superare il 10% del pasto totale.
Controindicazioni
Abbiamo dunque capito che le frattaglie ai cani si possono dare ma non in quantità eccessive.
Se le frattaglie vengono consumate in dosi troppo grandi, i cani possono manifestare reazioni quali diarrea e vomito o anche tossicità da vitamina A.