Frate Carmelo: il cane con la tonaca che protegge i Francescani della Bolivia (VIDEO)
Il piccolo Schnauzer Carmelo è stato adottato dai frati del convento di Cochabamba in Bolivia e vive felice con loro
Nel convento dei Francescani di Cochabamba, nel centro della Bolivia, da qualche tempo vive un frate molto speciale: si chiama Carmelo ed è un piccolo cagnolino di razza Schnauzer, che si è integrato perfettamente nella comunità dei religiosi, tanto che addirittura porta la tonaca.
Carmelo segue i suoi amici frati ovunque e li accompagna in tutte le loro attività quotidiane. Il cucciolo è giunto al convento da qualche tempo, affidato al religioso polacco Kasper Kapron da una famiglia che vive nella vicina località di Quillacollo.
Kasper è un giovane frate grande amante degli animali, che insegna Teologia all’Università Cattolica Boliviana.
“I Francescani, è risaputo, amano gli animali e la natura, per questo tutti noi ci prendiamo cura di Carmelo”. Queste le parole di frate Kasper, arrivato in Bolivia anni or sono dal suo Paese natale, la Polonia.
Il cane è stato chiamato Carmelo in onore di un parroco francescano che visse tempo fa a Cochabamba e che lottava per la giustizia e per la pace, oltre ad amare molto gli animali.
I frati del convento chiamano Carmelo anche “frate baffone” a causa dei suoi bellissimi e simpatici baffi grigi, tipici della razza a cui appartiene.
Questo originale e tenero frate aveva solo un mese quando è arrivato al convento. I religiosi, tutti innamorati di questa dolcissima palla di pelo, hanno deciso di confezionare anche per lui una piccola tonaca marrone identica alla loro, per dimostrare che Carmelo è uno di loro.
È stato frate Kasper a pubblicare sul suo profilo Facebook una seria di foto del cane con la tonaca francescana, mentre è circondato dai frati, nel cortile del convento.
L’album di “Frate Carmelo”, reso pubblico, è stato condiviso 2200 volte nelle reti sociali, e la storia di questo cucciolo, dalla Bolivia si è ben presto diffusa in tutto il mondo.
In tutti i conventi dei Francescani è permesso tenere cani e gatti, però Carmelo è quasi di sicuro l’unico animale a possedere una tonaca con tanto di cordone.
Il fatto che Carmelo sia stato vestito così, al di là della comicità dell’immagine, possiede un messaggio simbolico: si vuole trasmettere il rispetto verso la vita, verso la natura e verso gli animali. Questo cane è un frate tale e quale a quelli che lo hanno adottato. La sua vita non è meno importante della loro. Per questo porta lo stesso vestito.
Questo è ciò che ha spiegato durante un’ intervista un altro frate che si prende cura di Carmelo, Padre Jorge Fernández.
San Francesco d’Assisi, fondatore dell’Ordine e della regola Francescana, nel suo Cantico delle Creature ha espresso tutto l’amore che si dovrebbe provare per ogni essere del Creato, primi fra tutti gli animali, che dovrebbero esser sempre trattati come amici. Proprio come fanno i religiosi di Cochabamba con il piccolo frate Carmelo.
È proprio in onore dell’immenso amore che San Francesco provava per tutta la fauna che nel 1929 l’Organizzazione Mondiale per la Protezione Animale decise di dichiarare il 4 ottobre, giorno appunto della Festa di San Francesco, come Giornata Mondiale degli Animali.
“Frate Baffone”, come tutti gli Schnauzer, è socievole e intelligente, ma anche molto vivace e giocherellone. Il cane ha un luogo speciale dove dorme e un proprio spazio nel refettorio del convento, dove i frati mangiano.
Sono tanti gli utenti del web rimasti affascinati dalla storia di Frate Carmelo. Ma non sono mancati quelli che hanno criticato i frati per averlo vestito con la tonaca. Alle proteste, i religiosi hanno risposto che non è stata mai loro intenzione offendere nessuno e che sempre hanno agito in maniera sana e scherzosa, sempre mettendo al primo posto il rispetto.
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