Forse succederà davvero: con l’intelligenza artificiale potremmo prevenire i tumori dei nostri amici cani
Questo metodo se perfezionato potrebbe davvero aiutare moltissime persone e i loro quattrozampe
Quando parliamo di tumori nei cani, parliamo di una delle più frequenti cause di mortalità dei nostri quattrozampe. Chiunque abbia avuto la sfortuna di dover combattere, assieme al proprio quattrozampe, contro questa terribile malattia, saprà benissimo quanto è difficile farlo e quanta sia la paura di non riuscire a farcela. Oggi, però, proprio a tale riguardo portiamo buone notizie.
Infatti, come riportato da La Svolta, un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota sta sviluppando un approccio innovativo nella dignosi precoce dei tumori nei cani. Lo sta facendo proprio grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il metodo a cui stanno lavorando ha un nome ben specifico. Si chiama “testa e intervieni”. Si tratta di un metodo che sfrutta, per l’appunto, l’intelligenza artificiale per analizzare frammenti di DNA nel sangue.
Nello specifico, quello che si va a ricercare sono le grandi cellule B. Infatti, c’è un linfoma che si lega inscindibilmente proprio a queste cellule. Quello che si va ad analizzare sono dei frammenti di DNA nel sangue. Proprio questo permette di identificare quei quattrozampe che sono più a rischio di cancro.
Questo metodo potrebbe essere davvero utilissimo, specie per quei cani che hanno una certa propensione ad ammalarsi proprio di alcune tipologie di cancro. Solo qualche tempo fa, infatti, vi avevamoparlato di uno studio che metteva in evidenza proprio la propensione di alcune razze ad ammalarsi di alcuni tipi di tumore.
Scopo degli esperti, in questo caso era fornire ai cani e ai loro umani delle strategie di intervento precoci che possano aiutare gli specialisti a individuare molto presto il tumore e a mettere in atto tutte le strategie (di controllo e di eventuale contrasto) del tumore.
Speriamo che questo metodo sia perfezionato e portato a termine, così che i nostri cuccioli abbiano una strategia in più per guarire da questa terribile malattia.