Come comportarsi quando ci sono forasacchi nel cane?
La forasacchi nel cane è una nemica insidiosa. Ecco come riconoscere i danni della spiga, come curarli e prevenirli
La salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria. Per preservarla dobbiamo prevenire eventuali pericoli che possano metterla a rischio. Quando andiamo in campagna o al parco (dove la vegetazione non è curata) ci sono dei nemici da tenere alla larga.
Quando portiamo Fido in campagna dobbiamo fare molta attenzione a quella che sembra una spiga innocua. Infatti, può diventare una nemica pericolosa, che può portare a conseguenze gravi, talvolta letali. Più conosciamo le insidie, meglio possiamo difederlo da esse.
I forasacchi nel cane sono ariste di graminacee selvatiche, se entrano in contatto con la nostra piccola palla di pelo è consigliabile ricorrere all’intervento del veterinario di fiducia, prima che la situazione possa peggiorare ulteriormente. L’importante è non ricorrere al fai da te o al sentito dire.
Indice
Cosa sono i forasacchi nel cane
Forasacchi nel cane, i sintomi
Cosa fare con i forasacchi nel cane
Cosa sono i forasacchi nel cane
I forasacchi nel cane sono una vera e propria insidia nascosta. Somigliano a delle spighe di grano e fanno parte della famiglia delle graminacee selvatiche. Queste tendono a crescere nel periodo dell’anno che va da maggio a ottobre, quindi è bene fare particolare attenzione quando arriva la bella stagione, quella peraltro in cui è più frequente organizzare una gita fuoriporta in campagna.
Sono presenti nell’erba alta e in alcune aiuole che possono essere presenti sia in città che, se dovessimo averlo, nel nostro giardino di casa. Si trovano anche molto comunemente sui cigli delle strade di montagna o nei sentieri rurali. Saperli riconoscere è il primo passo per salvaguardare il cane.
Con il termine specifico forasacchi si intende una parte della spiga: una sola è formata da almeno 10 forasacchi (chiamati anche ariste) che sono lunghi uno o due centimetri e che possono assumere due colori: il verde e il giallo. Per qualsiasi dubbio o incertezza, oppure se siamo alla prima esperienza con il cane, chiediamo supporto allo specialista.
Forasacchi, i pericoli
Quando la spiga si presenta di colore verde non è un problema per il nostro amico a quattro zampe, tuttavia quando diventa gialla, ovvero quando è secca, è bene prestare attenzione ed evitare incontri ravvicinati. Infatti, è in questo caso che c’è il rischio che i forasacchi si attacchino sul cane, e precisamente sul pelo. Succede un po’ quello che accadrebbe sulle fibbre dei nostri vestiti.
Ciò accade perché ogni singola arista è dotata di filamenti zigrinati, molto ispidi, che possono penetrare facilmente nei tessuti e nel manto di Bau. Per noi bipedi, però, le ariste non sono un grande problema (ci possono al massimo pungere), per Fido possono essere davvero pericolose.
Con i suoi filamenti appuntiti, questa spiga può insinuarsi all’interno del naso, delle orecchie, delle zampe, degli occhi, fra le dita dei piedi, nelle parti intime femminili, nell’ano e – nei casi più gravi – può arrivare ai bronchi. Purtroppo però c’è di più: una volta insinuatesi, per via dei movimenti, i forasacchi nel cane penetra nella pelle o nei tessuti molli. In questi casi non si ferma. Continua a lacerarli e alle volte arriva molto in fondo, causando danni talmente profondi da diventare, talvolta, irreparabili.
Forasacchi nel cane, i sintomi
Riconoscere i sintomi dei forasacchi nel cane non è la parte complicata. Quando il vostro cane si ritrova ad avere questo problema, per qualsiasi dubbio o incertezza però chiediamo sempre il parere del veterinario di fiducia. In questo modo interveniamo prima possibile ed evitiamo le conseguenze più preoccupanti. I segnali più comuni sono:
- Lo starnuto ripetitivo e continuato, se l’arista si è insinuata nel naso;
- Scuotimento violento, e anche questo ripetitivo, se si insinua nelle orecchie;
- Tosse insistente, se colpisce la gola;
- Cane che zoppica, qualora siano le zampe a essere interessate.
Uno dei sintomi più rivelatori è lo starnuto inverso del cane: in sostanza noteremo che Fido tenta di inalare l’aria in maniera forzata, rumorosamente, come se stesse soffocando. A tal proposito, può tornare utile sapere perché il cane starnutisce.
Come si nota dalla lista dei sintomi, ci sono dei luoghi che sono più a rischio. Ecco quali sono nello specifico, conoscerli ci può aiutare a intervenire tempestivamente e in maniera mirata. Sempre però senza ricorrere al fai da te o al sentito dire.
Quando i forasacchi sono nella bocca del cane
Tra i punti più difficili e dolorosi in cui i forasacchi nel cane possono insinuarsi c’è la gola. In questo caso Fido potrebbe aver inavvertitamente ingerito la spiga. Noteremo che tende a tossire molto spesso perché l’arista si è incastrata, graffiando, irritando e provocando questo sintomo.
Queste spighe, inoltre, possono perforare la bocca e le guance del nostro amico a quattro zampe. In questo caso potremmo notare sanguinamenti e inappetenza. Si potrebbero anche creare ascessi. Bisogna prestare molta attenzione, in questi casi, perché se l’arista non dovesse essere rimossa in tempo può raggiungere i polmoni e perforarli.
Forasacchi nel naso del cane
Un cane con i forasacchi nel naso tenderà a starnutire molto spesso e a grattarsi ripetutamente il naso su superfici ruvide. Come abbiamo accennato, è frequente lo starnuto inverso. Si comporterà, inoltre, come se avesse fame d’aria e cercherà di raggiungere il muso con le zampe.
Spesso potrebbe anche accadere che il cane starnutisca sangue per lo sfregamento della spiga nel naso o che abbia perdite ematiche proprio dal naso stesso. Anche in questo caso, se non si corre subito ai ripari, i forasacchi nel cane possono raggiungere i polmoni e creare danni molto gravi.
Forasacchi nelle orecchie del cane
Quando i forasacchi nel cane raggiunge le orecchie noteremo che Fido tenderà a scuotere la testa violentemente e ripetutamente. Noteremo anche atteggiamenti nervosi e di intolleranza, rileveremo anche una certa ansia e paura. Il cane tenderà anche a posizionare la testa da un lato per cercare un po’ di sollievo.
Anche in questo caso è indispensabile contattare il veterinario di fiducia, l’unico che può avere un quadro completo e che può valutare eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente o che, comunque, possono avere un ruolo.
Quando i forasacchi sono sulle zampe
In questo caso il cane zoppicherà vistosamente. In genere l’arista si annida negli spazi interdigitali o a ridosso dei cuscinetti. Il dolore è evidente e Fido potrebbe essere parecchio nervoso. Tuttavia, la rimozione in questa parte del corpo è molto più semplice da fare.
Bisogna però fare attenzione a come si procede: le zampe del cane sono sempre a contatto con il terreno e la spiga potrebbe creare delle ferite che a contatto con il suolo possono provocare infezioni. Queste, se trascurate, possono provocare delle conseguenze anche di una certa entità.
Forasacchi negli occhi del cane
Può sembrare difficile, ma non è impossibile che i forasacchi nel cane si attacchino alla palpebra. Magari Fido è stato lasciato libero di correre e scorrazzare, lo abbiamo perso di vista ed è successo il guaio. Tornando, noteremo che il pezzo di spiga sembra ben ancorato all’occhio. In questo caso, non agiamo da soli, ma lasciamo intervenire lo specialista.
Qui il pericolo che insorge riguarda la vista del cane che può essere compromessa se non si interviene in tempo. Se i forasacchi sono entrati nell’occhio è bene non toccarli e correre dal veterinario, onde evitare di peggiorare la situazione.
Quando intaccano i bronchi
I bronchi sono la parte più complicata e potenzialmente mortale. Di solito il padrone di un cane non arriva mai nelle condizioni di far raggiungere la spiga nei bronchi, perché i sintomi precedenti sono abbastanza fastidiosi ed è impossibile non notare il problema nel cane.
Se Fido ha ingoiato o inalato la forasacchi, sputa sangue e ha difficoltà a respirare l’unica cosa da fare è andare dal veterinario e anche di corsa. Lui userà degli strumenti diagnostici adatti per poter evidenziare l’esatta ubicazione della spiga e stabilirà il trattamento, generalmente chirurgico.
Prevenzione e controllo
Noi amici bipedi possiamo solo cercare di prevenire il problema facendo molta attenzione alle passeggiate che il cane compie durante i periodi di maggiore rischio. È necessario accompagnarlo, anche se in aperta campagna, per evitare che inali le spighe.
Un’altra cosa che si può fare è controllare minuziosamente il corpo del nostro amico a quattro zampe. Attenzione ai forasacchi, se si tratta di un cane che vive in giardino o che è abituato a fare grandi passeggiate in luoghi a rischio, il controllo va ripetuto spesso.
In particolare bisogna controllare i punti meno visibili, ma più insidiosi e potenzialmente pericolosi come appunto orecchie, naso e bocca, affinché possa essere condotto immediatamente dal veterinario che si adopererà immediatamente a rimuoverle.
Cosa fare con i forasacchi nel cane
Abbiamo individuato i forasacchi nel cane? Bene, adesso dobbiamo solo evitare di essere impazienti. Per prima cosa cerchiamo di capire quanto profondamente sono conficcati. Nel caso in cui fossero superficiali, provvediamo a rimuoverli con delicatezza.
Se dovessero fare resistenza, non insistiamo o potremmo provocare dei danni ben peggiori di quelli che abbiamo già sott’occhio. Se si trovano nel naso, nella bocca o nelle orecchie di Fido, l’unica cosa da fare è andare dal veterinario. Non c’è tempo da perdere: in queste zone sono pericolosi e una rimozione parziale o scorretta può portare conseguenze gravissime.
La rimozione
Per quanto riguarda la rimozione che il veterinario effettuerà, richiede un lavoro particolare. Intanto in base alla posizione in cui è arrivata la spiga, l’operazione può essere più o meno complicata. Nel caso in cui i forasacchi dovessero essere insinuati nelle parti esterne del corpo, la rimozione è possibile senza anestesia. Come abbiamo accennato, invece, la situazione cambia se sono nel naso, nella bocca, in gola o nelle orecchie. L’operazione risulta essere più complicata.
In questi casi infatti è necessaria la sedazione. Il cane deve essere totalmente immobile durante l’estrazione, azione impossibile se è sveglio. L’operazione consiste nella rimozione delle spighe che si sono inserite nelle cavità del cane. A tal proposito, in fase di convalescenza, può essere utile un focus sul cane dopo la sedazione.
Viene inserito un sondino dotato di videocamera che localizzerà la spiga. Dopo la localizzazione, può avvenire la rimozione in totale sicurezza attraverso l’ausilio di un paio di pinze. L’operazione non è invasiva, ma è comunque debilitante per il cane, perché richiede appunto l’anestesia totale.
Lo stesso tipo di operazione viene effettuata se a essere colpiti sono i bronchi, ma è un’operazione molto più complicata proprio per la posizione raggiunta. In media i prezzi dell’operazione di rimozione si aggirano tra i 150 e i 200 €. Il prezzo varia in base alla posizione della spiga e quindi anche alla difficoltà dell’estrazione.
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