10 film sui cani che fanno piangere (e abbracciare forte Fido)
Le pellicole cinematografiche suscitano innumerevoli sensazioni, oggi vediamo quali sono i film sui cani che fanno piangere, quelli più strappalacrime
Gioia, paura, ansia, amore: sono alcuni dei sentimenti che proviamo davanti al televisore. I film sui cani che fanno piangere fanno parte di una categoria complessa.
Chi ama gli animali partecipa alle vicende narrate con un coinvolgimento davvero straordinario. Alcune trame mettono metaforicamente in ginocchio e fanno soffrire come poche altre cose.
Where the Red Fern Grows
Questo adattamento cinematografico si basa sul classico libro per bambini. È tra i film sui cani che fanno piangere dal 1961. Billy è un ragazzo di campagna che vive negli Ozarks e il suo più grande desiderio è possedere due cani da caccia. Realizza il suo sogno quando porta a casa Old Dan e Little Ann, due adorabili e talentuosi cuccioli di redbone coonhound.
Il maschietto non è brillante come la femminuccia, ma compensa con grinta e forza da vendere. Presto si rivelano un’ottima squadra da caccia, portando a casa un sacco di pelli per aiutare la famiglia in difficoltà finanziarie. È passato un po’ di tempo e non è detto che ci si ricordi la trama, ma il finale è indimenticabile. Le lacrime lungo il viso non si possono fermare in nessun modo.
Io e Marley
Decisamente più recente è la storia di John e Jenny. Appena sposati, iniziano un nuovo capitolo della loro vita dopo il trasferimento nella soleggiata Florida dal nevoso Michigan. Jenny sente l’esigenza di allargare la famiglia, ma John non è ancora pronto per questa responsabilità. Pensando che un cucciolo possa tranquillizzare la sua sposa per un po’, la porta a sceglierne uno. Lo chiamano Marley e porta una ventata di amore nella loro vita. È anche molto monello e distrugge tutto quello che gli capita a tiro.
Man mano che la famiglia cresce, Marley dimostra quanto possa essere stretto il legame tra uomo e cane. Il libro di memorie più venduto dal New York Times che ha ispirato questo film è stato scritto da John Grogan e offre tante risate e lacrime come l’adattamento cinematografico.
Qua la zampa
Tra i film sui cani che fanno piangere è quello che fa sperare anche nella reincarnazione. Che ci si creda o no, la morte e la rinascita di Bailey in un corpo nuovo di zecca fa riflettere.
Dopo la sua rinascita viene accolto all’interno di un’amorevole famiglia, con un bimbo di otto anni che si chiama Ethan. I due trascorrono un lungo e felice periodo insieme e si ritrovano proprio nel momento del bisogno.
In fuga a quattro zampe
Questa è la storia di due cani e un gatto che vengono presi momentaneamente in affidamento da un ragazzo, mentre la loro famiglia va in vacanza. Confusi e con il cuore spezzato, pensando di essere stati abbandonati per sempre. Allora decidono di mettersi in viaggio per tornare a casa attraverso il deserto insidioso della California.
Di fronte a un leone di montagna, un grizzly, la fame e tanto altro, il trio trova la strada di casa contro ogni previsione. Una storia strappalacrime che tiene con il fiato sospeso fino alla fine, tratta da romanzo di Sheila Burnford.
Turner e il Casinaro
Turner è un poliziotto annoiato che lavora in una piccola città che non ha mai dato casi difficili da risolvere. Poco prima di trasferirsi in un distretto più stimolante, Amos, l’amico di Turner, viene assassinato. Si ritrova così con un caso enorme e personale da risolvere e si scopre l’erede riluttante di un grosso dogue de Bordeaux di nome Hooch.
Inizialmente la coppia ha difficoltà a stabilire un rapporto pacifico, ma l’amore prevale sull’insaziabile appetito e sulle monellerie dell’amico a quattro zampe. Il finale ci farà singhiozzare e rimanere con il cuore spezzato.
Hachiko – Il tuo migliore amico
Se abbiamo dubbi sulla fedeltà del cane, Hachiko e la sua storia ci chiarirà le idee una volta per tutte. La trama di questo film è ispirata alla storia vera di un professore universitario giapponese e del suo akita.
È un esempio di amore e lealtà oltre la morte. Hachiko accompagna Ueno ogni mattina alla stazione e aspetta lì davanti in suo ritorno a fine giornata. Un giorno però il professore ha un’emorragia cerebrale e perde la vita. L’akita più fedele della storia, comunque, torna alla stazione ogni giorno, finché non viene trovato morto nelle vicinanze. In Giappone lo si celebra ogni 8 marzo e si crede sia stato davvero un cane straordinario.
Zanna Gialla
Old Yeller, questo il titolo originale, è tra i film sui cani che fanno piangere e risale al 1957. Sebbene non ci siano dati concreti, ha contribuito alla sensibilizzazione sul vaccino antirabbico.
Se siete tra i pochi che non hanno ancora visto questo film dalla trama straziante, ambientato nel Texas del 1800, preparate i pacchi di fazzoletti.
Il mio cane Skip
Basato sul libro autobiografico del vincitore del Premio Pulitzer, Willie Morris, My Dog Skip mostra ai lettori e agli spettatori che il migliore amico dell’uomo può avere quattro zampe.
Spesso citato, Wille disse di Skip: “Ero figlio unico. Era un cane unico“. Insieme imparano cosa voglia dire amare, divertirsi e sorreggersi a vicenda. Non è possibile arrivare alla fine trattenendo le lacrime.
Shiloh, un cucciolo per amico
Shiloh è un adattamento del romanzo di Phyllis Reynolds Naylor, che narra la storia di un cane maltrattato che vuole solo scappare. A salvargli la vita sarà l’amicizia con Marty, un bambino di 11 anni.
Ne passeranno di tutti i colori, ma impareranno e insegneranno agli spettatori il valore della parola data e dell’onore. Marty difende il suo amico contro tutto e tutti.
Il mio cane a quattro zampe
Se amiamo i cani che mostrano tutti i loro denti per regalarci un sorriso, non possiamo non lasciarci conquistare da Winn Dixie. La storia è stata scritta da Katherine Applegate e adattata per il cinema nel 2005. Opal è la figlia di un predicatore che sta facendo del suo meglio per farsi strada in una nuova città senza il sostegno di una madre.
Un giorno al negozio di alimentari locale si imbatte in un cane che sta facendo un vero e proprio macello. Per difenderlo mente e dice che si tratta del suo amico a quattro zampe. Da quel giorno i due instaurano un’amicizia davvero speciale. È tra i film sui cani che fanno piangere, ma di gioia.