Come fare il bagno al cane
Come fare il bagno al cane è una delle prime domande che ci si fa quando si decide di adottarlo: ecco dei consigli pratici
Questo è un momento fondamentale per la cura e l’educazione di Fido. Come fare il bagno al cane, e con quale frequenza, è un quesito che tutti i possessori di pelosi si sono fatti durante i primi tempi di convivenza in casa.
Come vive il rapporto con l’acqua è un ottimo indicatore della salute emotiva, la frequenza ci dà informazioni utili sullo stato di salute.
Scegliere il momento giusto
Il veterinario, in genere, suggerisce di non fare il primo bagnetto prima che il cane abbia raggiunto i cinque mesi di vita.
Il pericolo è che possa incorrere in raffreddori (molto pericolosi a questa età) e che possa ammalarsi a causa di un sistema immunitario ancora non del tutto sviluppato.
Qualora fosse necessario anticipare questo momento, è bene farlo dopo i due mesi e avere qualche accorgimento in più: la stanza prescelta deve essere riscaldata e il cane asciugato perfettamente, prima utilizzando stracci e asciugamani poi passando all’asciugacapelli.
Il sottopelo del cane può rimanere bagnato e predisporre il nostro quadrupede a infezioni, soprattutto cutanee (le cosiddette piodermiti). Questo può avvenire più facilmente durante l’inverno o, al contrario, durante le giornate calde e umide.
Bagno e comportamento canino
È importante che Fido si abitui al contatto con l’acqua fin da cucciolo. Fare il bagno al cane, infatti, ci dice il suo livello di educazione.
Associare al bagno un premio, un rinforzo positivo, è il modo migliore per convincerlo a fare qualcosa senza causare inutili stress.
Altrettanto utile è giocare con lui mentre gli si bagnano le zampe e non indurlo a fare qualcosa contro la propria volontà. Al contrario è bene interrompere tutto ai primi segni di insofferenza (magari distraendolo con un gioco o un bocconcino succulento).
Tutti i passaggi per fare il bagno al cane
Riscaldate la stanza e cominciate a mettere Fido a suo agio, facendolo giocare o coccolandolo fino a farlo rilassare. Aprite l’acqua per riempire la vasca (o la bacinella) e fate in modo che Fido sia vicino a voi. Accarezzatelo con le mani bagnate.
Immergete il cane piano piano, senza fretta. È anche meglio se riuscite a farlo entrare da solo, come se fosse un gioco o premiandolo con un bocconcino. Curatevi che l’acqua sia tiepida, sia quella della vasca che quando lo risciacquate.
Massaggiate la pelle di Fido, carezzatelo e non sfregate troppo forte. Una volta finita la pulizia, fate in modo che si scuota l’acqua di dosso. Poi frizionatelo (delicatamente) con un asciugamano pre-riscaldato. Dopodiché passate al phon: non spaventatelo, avvicinatelo quanto basta per non infastidirlo.
Alla fine del bagno dategli un piccolo premio e giocate o coccolatelo: fatelo sentire amato, fategli capire che è stato davvero bravo!
Consigli utili sul bagno del cane
Alla base di tutto deve esserci la pazienza: qualche attenzione in più all’inizio renderà tutto più semplice durante l’intero periodo di convivenza col piccolo amico.
La pelle del cane è protetta da uno strato di lipidi, prodotti dalle ghiandole sebacee distribuite su tutto il corpo, che servono a nutrire e proteggere.
In condizioni stabili di salute, al fine di non seccare la pelle (altrimenti maggiormente soggetta all’aggressione di batteri e parassiti) il bagno non deve essere fatto più di una volta al mese.
Qualora il cane dovesse seguirci in vacanza, e fare dei bagni a mare, è fondamentale poi risciacquarlo accuratamente per ripulirlo dal sale residuo, altamente dannoso alla cute.
Fare il bagno al cane con prodotti specifici
Uno shampoo specifico per lavaggi frequenti è la prima cosa da comprare. I detergenti medicati (disinfettanti, antiparassitari, antiseborroici) vanno utilizzati solo previa prescrizione veterinaria.
È bene frizionare il pelo e lasciare agire lo shampoo per alcuni minuti prima di risciacquare con abbondante acqua tiepida.
Come abbiamo già detto, non dimentichiamo mai di premiarlo con una generosa dose di coccole e del cibo. In più è bene tenerlo in casa al riparo da correnti d’aria durante le due ore immediatamente successive al bagno, finché non sarà completamente asciutto.