Far mangiare tutta la pappa al cane: trucchetti utili per raggiungere l’obiettivo
Far mangiare tuttta la pappa al cane è fondamentale perché l'alimentazione sia sana ed equilibrata. Ecco come fare nel rispetto delle sue esigenze
Come possiamo fare per far mangiare tutta la pappa al cane? Tra le prime questioni da affrontare con il veterinario di fiducia, quando si decide di adottare un amico a quattro zampe, è la dieta. Indipendentemente dalla tipologia che si sceglie – anche in base ai pregressi clinici e alle caratteristiche di razza – l’importante è che sia sana ed equilibrata. Si tratta di un aspetto tra i principali perché il nostro adorato Fido cresca sano e forte.
Siamo quello che mangiamo, questo vale sia per noi bipedi che per i quadrupedi che tanto amiamo e che fanno parte della famiglia a tutti gli effetti. Ecco perché, al fine di garantire loro una vita lunga e duratura, i cibi da somministrare a Bau devono essere di ottima qualità. Insomma, non bisogna badare a spese, quando si tratta della pappa.
Sana ed equilibrata, la dieta perfetta
Prima di scoprire come far mangiare tutta la pappa al cane, è bene ricordare che l’alimentazione naturale è una delle tante possibilità che il veterinario può consigliarci, aiutandoci ad analizzare pro e contro per decidere quale faccia al caso del nostro amato Miao. La distinzione principale è fra dieta commerciale e casalinga, umida o secca. Nessuno, a eccezione dello specialista, ci vieta di fare un mix. L’importante è che sia bilanciata e abbastanza invitante perché il felino possa leccarsi i baffi.
Un’altra alternativa è la cosiddetta Barf, che si basa sull’ingestione di cibi crudi. Chi la segue si rifà alle abitudini ataviche degli amici a quattro zampe, quando vivevano esclusivamente allo stato brado e dovevano cacciare le proprie prede per sopravvivere. Non dimentichiamo, infatti, che Fido deve mangiare prevalentemente proteine di origine animale, seguite da vitamine essenziali, minerali e fibre. Tutto nelle quantità suggerite dal nutrizionista e tenendo conto del corretto apporto delle calorie.
Uno sguardo d’insieme
Al di là del fatto che, potenzialmente, una dieta casalinga possa essere più sana, non fosse altro perché si ha la certezza di conoscere gli ingredienti che mette nello stomaco il nostro amico a quattro zampe, è bene fare un’analisi costi e benefici, svantaggi e vantaggi (che possono variare a seconda dell’esemplare che abbiamo deciso di portare a casa con noi).
Da un lato, infatti, abbiamo la sicurezza di scegliere con attenzione e cura i cibi, dall’altra la difficoltà di dover bilanciare correttamente tutti i nutrienti, ogni singolo giorno. Nonostante tutto però, con un po’ di attenzione e conoscenza, si può provare a educare la nostra piccola palla di pelo a una dieta espressa dalla tenera età fino alla terza. L’obiettivo, però, è anche che il nostro amico a quattro zampe finisca quello che ha nella ciotola.
Pappa succulenta e molto invitante
Far mangiare tutta la pappa al cane è, anche in questo caso, una questione di equilibrio… di sapori. Perché il nostro adorato Fido possa sentirsi invogliato a finire di mangiare, oltre a pensare a una formula che faccia bene, dobbiamo fare in modo che gli piaccia quello che ha di fronte. Abbiamo a che fare con un animale molto esigente, con delle papille gustative atipiche, che sente solo determinati gusti e che si annoia facilmente.
Se impariamo a conoscerlo bene, a interpretare correttamente il suo linguaggio del corpo e ci affidiamo all’esperienza del nostro veterinario di fiducia – tra crocchette e cibo umido – troveremo la formula (o le formule), espressa o confezionata, che faccia al caso della nostra piccola palla di pelo.
Scontrarsi con la realtà
Far mangiare tutta la pappa al cane non è sempre un’impresa facile perché abbiamo a che fare con il palato difficile del nostro amico a quattro zampe. Un approccio differente, previo benestare da parte del nutrizionista, è certamente più facile abituarlo da cucciolo: durante i primi sei/sette mesi, infatti, Bau è più incline alle novità.
Un discorso a parte meritano gli esemplari adulti e anziani: migliorare la dieta del gatto, infatti, può essere necessario in seguito a determinati problemi di salute che non ci consentono di continuare con quelle standard. In questo caso, però, bisogna procedere per gradi e monitorare la risposta di Fido. Non è sempre scontato, infatti, che le scelte siano di suo gradimento.
In medio stat virtus
Far mangiare tutta la pappa al cane, e vale per qualsiasi tipo di dieta, significa anche tenere conto del fabbisogno giornaliero del nostro amico a quattro zampe, che è nettamente diverso da quello umano o dei gatti. Lo abbiamo già detto: l’alimentazione deve essere prevalentemente a base di proteine di origine animale. Pesce e carne in primis, ogni tanto anche i loro derivati: come formaggi e uova. Per le dosi affidiamoci al nutrizionista di fiducia che conosce tutte le esigenze del nostro adorato migliore amico.
Tra i carboidrati consentiti, inoltre, ci sono le patate (sempre molto cotte, mi raccomando). Le verdure rappresentano un’importante fonte di fibre, sali minerali e vitamine per eccellenza. E possono essere preparate in modo molto invitante. Importante è scegliere solo quelle adatte per l’apparato digerente dei cani: le carote e i vegetali a foglia larga soprattutto. Banditi invece aglio, cipolla, avocado, peperoni verdi, uva e uvetta. Per il bene di Fido, evitiamo i cibi proibiti. Esistono tante ricette che fanno al caso nostro, perché non provare la ricetta con cosce di pollo e verdure per cani?
Grassi ma con raziocinio
In genere, nella dieta tipo, indipendentemente dal fatto che si riesca a far mangiare tutta la pappa al cane, vengono sottovalutati i grassi, che invece sono fondamentali per la dieta sana e bilanciata del nostro amico a quattro zampe. Possono essere somministrati sotto forma di olio o attraverso i tagli di carne non troppo magri e le interiora.
Oltretutto, i liquidi sono indispensabili (latte a parte, visto che può provocare episodi di diarrea a causa di una certa difficoltà ad assimilare correttamente il lattosio). Per le vitamine e i minerali, in special modo se non si opta per un’alimentazione industriale, è indispensabile seguire le prescrizioni del veterinario e sottoporre a visite periodiche il nostro amico a quattro zampe. La prevenzione è la migliore delle cure che possiamo riservargli. La sua vita lunga e in salute ce ne darà la conferma.