Come far fare la cacca al cucciolo, stimolandolo
Ebbene sì, come un neonato Fido ha bisogno della massima assistenza. Far fare la cacca al cucciolo può fare parte delle nostre mansioni da 'neogenitori'
Se la razza del nostro nuovo coinquilino è di taglia grande, sapere come far fare la cacca al cucciolo potrebbe tornare utile. Può, infatti, avere bisogno di assistenza e di prendere familiarità con i movimenti intestinali.
Per un piccolo peloso a quattro zampe è tutto nuovo, anche fare la cacca e la pipì. E non sempre avviene tutto in maniera naturale ed istintiva: potrebbe essere necessario lo zampino dell’uomo.
Perché?
Sia i cuccioli appena nati che quelli più grandicelli potrebbero aver bisogno di supporto durante i bisogni. Questo accade sia quando non hanno ancora sviluppato il controllo intestinale, sia in caso di stipsi.
Nei primi giorni di vita i nostri amici a quattro zampe, ancora indifesi e inesperti, potrebbero dovere evacuare ogni 30 o 40 minuti; quelli già più grandi invece solo due volte al giorno. Se riusciamo a individuare il disturbo in anticipo – magari con l’aiuto del veterinario, durante la prima visita di routine – possiamo riuscire a risolvere con una dieta ad hoc o soluzioni tutto sommato semplici e poco invasive
Con la stimolazione manuale
I cagnolini appena nati non possono defecare da soli fino a circa tre settimane di età, prima cioè che la madre stimoli l’eliminazione leccando l’area anale. Se stiamo allevando da soli dei piccoli quadrupedi, saper far fare la cacca al cucciolo diventa indispensabile, addirittura vitale (per scongiurare conseguenze anche molto gravi).
Un metodo è quello di strofinare un batuffolo di cotone o un asciugamano inumidito con acqua calda intorno all’ano e ai genitali. La risposta intestinale dovrebbe arrivare in uno o due minuti. Se così non dovesse essere chiediamo il supporto dello specialista, l’unico in grado di individuare eventuali ostruzioni o patologie di una certa entità. Ricordiamoci, inoltre, che i neonati dovrebbero essere stimolati dopo ogni poppata.
Rimedi alimentari
Se Fido è già più grandicello, e diventa stitico, il veterinario potrebbe raccomandare di cambiare la sua dieta giornaliera. Per far fare la cacca al cucciolo si possono somministrare – mescolati nella pappa – degli integratori o dei farmaci specifici. Ecco, per esempio, dei lassativi naturali per il cane.
Gli specialisti raccomandano spesso di aumentare la fibra nell’alimentazione del nostro amico a quattro zampe. Una dose extra di zucca rossa o di crusca di frumento in scatola potrebbe risolvere tutti i nostri problemi.
Se il disturbo dura nel tempo, il veterinario potrebbe suggerire un prodotto per ammorbidire le feci. Per i casi difficili da trattare si opta per un clistere, ma fatto solo da mani esperte: un errore di esecuzione infatti può causare lesioni anche serie.
Eventuali anomalie
Una volta imparato come far fare la cacca al cucciolo, con la stimolazione manuale o semplicemente con la dieta più adatta, è bene monitorare la situazione e segnalare eventuali situazioni poco chiare.
Cosa significa la cacca nera nel cane o quella bianca può essere utile in casi del genere: si può richiedere l’intervento dello specialista tempestivamente ed evitare delle complicazioni. Se poi il cane fa la cacca con il muco è un altro discorso. In tutti i casi serve una visita in ambulatorio per l’individuazione dell’eventuale diagnosi, e della cura corrispettiva.