Come evitare che il cucciolo di cane insegua gli uccelli?
È normale che il cucciolo di cane insegua gli uccelli. Ma come possiamo evitare che si comporti in questo modo? Ecco qui qualche consiglio.
Quando ci si prende cura di un cucciolo di cane l’obiettivo non è solo quello di nutrirlo e accudirlo, ma anche quello di educarlo. È infatti nostro preciso compito incoraggiare quelli che riteniamo essere comportamenti positivi; allo stesso modo, esistono comportamenti scorretti che andrebbero limitati il più possibile.
Se non lo facciamo, o se non seguiamo un approccio sufficientemente incisivo, il rischio è che le brutte abitudini che il cagnolino mostra si consolidino nel tempo; e ciò significa che quando sarà adulto saranno pressoché impossibili da sradicare. A questo proposito, vi daremo qui delle indicazioni su come evitare che il cucciolo di cane insegua gli uccelli.
Cuccioli di cane e l’istinto della caccia: cosa sapere
Avete mai visto un cane cercare di acchiappare i piccioni per strada? In realtà potrebbe prendere di mira qualunque animale di piccola taglia, ma i volatili sono tra i bersagli più comuni. Se avete un cucciolo di cane in casa con voi, potrebbe non trascorrere molto tempo prima che vi ritroviate a osservarlo intento a svolgere proprio questa attività. In tal caso vi chiederete probabilmente il perché, e le ragioni risiedono nelle origini di questo animale.
Come tutti sanno, il cane è un animale ormai fortemente addomesticato dall’uomo; eppure è ancora ben presente nel suo DNA l’eredità delle specie ben più selvatiche che lo hanno preceduto: dei predatori provetti alquanto temibili anche per gli esseri umani, che cacciavano soli o in branco per sopravvivere in ambienti ben diversi da quello domestico. Tale eredità si riflette nella vita di tutti i giorni con un irrefrenabile istinto di correre, inseguire e cacciare piccoli animali anche quando non è necessario per il loro sostentamento.
Questo istinto è ovviamente più forte nelle razze di cani da caccia agli uccelli, che per generazioni – se non secoli – sono stati addestrati con degli obiettivi ben precisi in mente: individuare, inseguire, cacciare e riportare al padrone vari tipi di volatili, presenti in determinati ambienti. Ognuno di questi obiettivi dispone di una categoria di razze che presentano delle caratteristiche psicofisiche perfette per ciascun compito. In particolare: i Setter sono ottimi cani da ferma, gli Spaniel sono eccellenti cani da cerca; i Retriever, infine, sono perfetti cani da riporto per la loro capacità di tenere in bocca una preda senza danneggiarla.
I comportamenti da scoraggiare
In realtà la tendenza a inseguire e cacciare è propria praticamente di tutti i cani, e comincia a manifestarsi quando sono ancora cuccioli. Un cagnolino, che di per sé è già curiosissimo e attratto da qualunque novità, non potrà non notare un uccellino che gli svolazza intorno; e anche se lì per lì non ha cattive intenzioni, l’impulso principale sarà quello di lanciarsi all’inseguimento.
Molti padroni tendono a incoraggiare questa naturale disposizione dei loro cani. Non per niente esistono tantissimi giochi che aiutano il cagnolino ad affinare i suoi sensi e sviluppare il suo istinto predatorio proprio mimando varie fasi di una sessione di caccia; il gioco del riporto, probabilmente il più famoso di tutti, è basato proprio su questa logica.
Come per molte cose, tuttavia, se non viene opportunamente tenuto sotto controllo questo comportamento pone dei rischi. Se è vero che assecondare un istinto naturale del cucciolo è di per sé salutare, il modo in cui lo facciamo può cambiare le carte in tavola e influenzare la sua crescita in positivo o in negativo. Il cucciolo deve sapere che non bisogna strattonare il guinzaglio per inseguire degli uccelli che vede durante la passeggiata; che il pappagallo di casa non deve essere considerata una potenziale preda, nemmeno per gioco; e che portare in casa animali morti, probabile veicolo di malattia, non è un comportamento accettabile.
L’addestramento che può aiutarci
Bisogna quindi andarci piano, e regolare tutte quelle attività che rimandano a questo tipo di istinto; e questo vale in particolare se abbiamo già sorpreso il nostro cucciolo a lasciarsi andare un po’ troppo quando c’è un volatile nei paraggi. Ma come fare a evitare che il cucciolo di cane insegua gli uccelli? La risposta è piuttosto semplice: è necessario ricorrere a un addestramento adeguato.
Esistono vari metodi, dovete solo trovare quello che fa al caso del vostro cucciolo. In generale consigliamo di munirvi di guinzaglio in ogni fase dell’addestramento, così da avere il pieno controllo della situazione. Alcuni cuccioli, soprattutto i più piccoli e “impressionabili”, vengono distratti facilmente dalle prede in carne e ossa per mezzo di pupazzi e peluche, in particolare quelli che emettono un suono. I cuccioli più smaliziati, invece, necessiteranno di un po’ più di disciplina.
A questo proposito sarà importante mantenere concentrata l’attenzione su di voi, compreso il contatto visivo. Esercitatevi a far rispettare a Fido i vostri comandi e richiami, partendo da una situazione priva di distrazioni e aumentando gradualmente il livello di difficoltà. Suggeriamo come sempre di portare pazienza e preferire di gran lunga un approccio positivo, che avrà un impatto più duraturo sul cucciolo. Servitevi di snack per premiare i comportamenti corretti, e non scoraggiatevi se i risultati non arrivano subito: con la giusta fermezza e determinazione riuscirete nel vostro intento.