Esami utili per cani anziani: uno screening completo per Fido
Il nostro amico a quattro zampe è ormai anzianotto? I controlli dal veterinario è più che mai necessario. Ecco gli esami utili per i cani anziani
La salute del nostro migliore amico è prioritaria e lo è sempre stata. Ormai fa parte della famiglia a tutti gli effetti e regalargli una vita lunga e gratificante ci rende felici. Per fare ciò però deve fare una serie di esami utili per i cani anziani con una certa regolarità. La prevenzione e la tempestività sono fondamentali per allungare la vita a Fido.
Il supporto del proprio veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, è indispensabile. Soprattutto durante la terza età della nostra piccola palla di pelo. Visite di routine, vaccinazioni e applicazioni periodiche dell’antiparassitario non bastano più: i controlli devono essere più serrati.
L’emocromo completo
Tra gli esami utili per i cani anziani, e non solo loro, l’emocromo completo prevede un prelievo del sangue per rintracciare la conta di globuli rossi, bianchi e piastrine. Un numero basso di globuli rossi (l’ematocrito) significa che qualcosa non va per il verso giusto e li sta consumando, oppure che l’organismo di Fido non ne sta producendo abbastanza. Al contrario, un numero elevato è sintomo di disidratazione: una condizione che, se trascurata, può portare anche alla morte.
La pigrizia, la spossatezza e la letargia sono campanelli di allarme che dobbiamo sapere interpretare, come per qualsiasi altro aspetto del linguaggio del corpo del cane, che ci devono fare chiamare il veterinario in tempo per intervenire in maniera efficace e duratura.
Una disfunzione del genere, infatti, può indicare un’infezione, un’infiammazione, il sintomo precoce di alcune tipologie di tumori. Gli esemplari di qualsiasi età è bene che lo eseguano ogni anno, ma se il nostro Fido è un vecchietto, meglio ridurre a sei mesi l’intervallo tra un controllo e un altro.
Esami ematochimici
Servono a valutare il funzionamento degli organi del corpo. In genere, si prendono in considerazione gli enzimi epatici, si analizza la funzionalità renale, le proteine e lo zucchero nel sangue. Potrebbe servire considerare come si comporta il pancreas, gli elettroliti e la cistifellea. Sono utili perché indirizzano il veterinario verso una direzione specifica.
Forniscono molte informazioni in una maniera che non è poi tra le più invasive. Anche dei valori nella norma sono importanti, perché possono essere presi come termine di paragone nel futuro e sarà più facile, eventualmente individuare un qualche malessere. In alcuni casi, inoltre, si rivelano sorprendenti, perché da soli sono in grado di dare la diagnosi.
Ft4, un ormone tiroideo
Questo test, tra gli esami utili per i cani anziani, analizza l’ormone tiroideo circolante (T4) oppure quello non legato (T4 libero). Fra quelli che interessano la tiroide, è il più semplice ed economico. Si tratta di una funzionalità tanto importante, ci dice molto sul metabolismo, sul livello di energia e anche sulla salute della cute.
L’ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce un ormone adeguato, è una delle condizioni più comunemente diagnosticate negli esemplari avanti con l’età. Tra i sintomi troviamo la letargia, l’obesità, inappetenza o fame eccessiva, un pelo malconcio. Insomma, il nostro amico a quattro zampe appare molto più anziano di quanto in realtà non sia. Il punto cruciale è quello di trovare un equilibrio attraverso una terapia adeguata allo specifico problema.
Di solito, uno screening tiroideo all’anno basta per la maggior parte dei nostri amici a quattro zampe. Se i valori risultano essere fuori norma, nulla vieta allo specialista di andare maggiormente in profondità e di vederci più chiaro rispetto alla salute della nostra piccola palla di pelo. Inoltre, potrebbe essere necessario ridurre la distanza temporale tra un controllo e un altro.
In caso di malattia il valore dell’ormone tiroideo in questione può essere abbassato artificialmente. In questo caso la diagnosi è di eutiroidismo malato, e non si tratta di un vero ipotiroidismo.
L’esame delle urine
Come dice l’espressione stessa, si tratta di una valutazione delle urine del nostro amico a quattro zampe. Siamo di fronte a un ottimo indicatore di molte condizioni differenti fra loro. A interessare è il contenuto proteico, il pH, i cristalli, le cellule e tanto altro.
Il campione di pipì non viene sempre per cercare un’infezione. Il sospetto può essere anche di diabete, malattie renali precoci, calcoli alla vescica, e persino cancro (anche alla prostata). In genere questo tipo di test cammina di pari passo con quelli del sangue.
L’urina diluita oppure con un alto contenuto di proteine può dirci che i reni della nostra piccola palla di pelo hanno qualcosa di anomalo, se invece contiene molto zucchero è un indicatore della presenza del diabete. Sono aspetti da non sottovalutare o trascurare, ne va della sua vita.
La presenza di batteri può dipendere dal tipo di raccolta effettuata, ma se questa è avvenuta in modo sterile indicano che c’è un’infezione in corso. A volte, infatti, questo tipo di esame viene richiesto dopo o in concomitanza con quello del sangue, così da avere un quadro completo che va bene interpretato. Di norma si fa una volta all’anno ma, come sempre, la frequenza può variare in base alle specifiche condizioni di Fido.
Radiografia al torace
Gli specialisti del settore la chiamano rx, può essere fatta su qualsiasi parte del corpo, ma quando si tratta di esami utili per cani anziani quella al torace ci può dare informazioni importanti in ottica di prevenzione e tempestività. Noi la effettuiamo senza problemi, se ci viene chiesto di stare immobili, lo facciamo. Sui quattro zampe questo aspetto potrebbe rivelarsi un po’ più difficoltoso e richiedere la sedazione.
La radiografie al torace possono aiutarci a capire come stanno il cuore, i polmoni, una parte della colonna vertebrale, la trachea, l’esofago e la parte alta dell’addome. Se vediamo il nostro cane anziano camminare più lentamente, respirare più lentamente, fare tutto come se fosse a rallentatore una visita di controllo può essere consigliabile.
I polmoni, poi, possono essere facilmente colpiti da una qualche forma di tumore, in loro possono risiedere delle metastasi che – se non prese in tempo – possono pregiudicare la qualità e la vita stessa del nostro amico a quattro zampe. Anche il cancro al cuore può essere rilevato attraverso un rx, seguita da esami più specifici. Anche in questo caso, sarebbe bene eseguire una radiografia al torace una volta all’anno.