Era saltato giù da un finestrino e la sua famiglia l’aveva dato per smarrito: la storia di questo cane è un miracolo
Ecco a voi una storia davvero assurda in cui il protagonista è saltato giù da un finestrino tra il terrore e la paura della sua famiglia
Kyle Shilansky, project manager presso Terra Firma Custom Homes, ha recentemente aggiunto un capitolo insolito al suo già ricco curriculum: sussurratore di cani. Questa storia avvincente ha avuto luogo durante un progetto estivo a Tabernash, dove Shilansky stava lavorando per alcuni proprietari di case provenienti da Denver. Il protagonista della vicenda è un cane saltato giù da un finestrino.
Durante una visita dei proprietari a novembre, tutto sembrava a posto, tranne la presenza insolita di un cane nel vespaio. Inizialmente, Shilansky pensava che il cane potesse appartenere a un operaio, ma nessuno stava lavorando quel giorno. La scoperta avvenne quando, il lunedì successivo, Shilansky perlustrò la casa e trovò Mia nel vespaio. Mia, il timido cane trovato, si era rifugiato nella casa incompiuta, mostrando segni di spavento e sottalimentazione. Con abilità e qualche dolcetto, Shilansky riuscì a convincerla ad uscire. Sorprendentemente, il contatto con il numero sul collare di Mia era disconnesso. La moglie di Shilansky, Keary Eaton, utilizzò il microchip di Mia per rintracciare il proprietario tramite l’azienda produttrice.
La famiglia di Mia spiegò che il cane si era smarrito a Winter Park nel luglio precedente.Tutto è iniziato quando è saltato giù da un finestrino del veicolo, spaventata da un treno che passava. Dopo sei settimane di ricerca, i proprietari si arresero. Fortunatamente, grazie al microchip, Shilansky ed Eaton contattarono la famiglia in soli due ore. Mia, scomparsa da quasi quattro mesi, fece il viaggio da Winter Park a Tabernash, dove Shilansky le offrì cure amorevoli, un bagno e una cena abbondante. Il ritorno della famiglia di Mia, giunta da Moab, Utah, è stato descritto come “emozionante”. Shilansky, un amante degli animali, aveva persino considerato di tenere Mia se i proprietari non fossero stati trovati.
Ora, con la lieta conclusione della storia, Shilansky ed Eaton sono felici di aver contribuito a riunire Mia con la sua famiglia, dimostrando che a volte il lavoro di un project manager può andare ben oltre la gestione di progetti edilizi.