Endometrite del cane: come affrontare la malattia
Ecco come riconoscere, attraverso i sintomi, un'endometrite del cane e cosa è necessario fare per fare riprendere velocemente la cagnolina
Se doveste avere una cagnolina a cui avete deciso di far fare dei cuccioli è giusto che veniate a conoscenze di un problema legato alla gravidanza ovvero la endometrite del cane. Questa è una condizione che può colpire la cagnolina pochi giorni dopo il parto o la cagnolina in stato di gravidanza che ha subito un aborto.
Cos’è
L’endometrite del cane è un’infiammazione acuta dell’endometrio ovvero tutta la zona che coinvolge la cavità uterina. Questa può verificarsi subito dopo il parto o anche a distanza di una settimana dal parto o per conseguenza di un aborto naturale o indotto della cagnolina.
I batteri che sono coinvolti prendono il nome di Escherichia coli e che si spostano attraverso il flusso sanguigno, causando di conseguenza un’infezione del sangue. Questa condizione se non dovesse venire trattata in maniera corretta, potrebbe provocare delle complicazioni che possono portare inevitabilmente alla morte.
Cause
La causa più comune è il batterio Escherichia coli, ma le cause possono provenire anche da streptococchi o stafilococchi. In ogni caso tutte queste infezioni possono essere causate da:
- Nascita problematica;
- Numerosa cucciolata;
- Esami ostetrici;
- Feto non nato;
- Placenta non espulsa;
- Aborto naturale o indotto;
- In rarissimi casi, inseminazione artificiale
Queste risultano le cause principali dell’endometrite del cane; condizione particolare a cui bisogna prestare la massima attenzione.
Sintomi
Una cagnolina affetta endometrite presenta una sintomatologia a cui è difficile non prestare attenzione:
- Perdita maleodorante o pus proveniente dalla zona vaginale;
- Febbre del cane;
- Addome molto gonfio;
- Disidratazione;
- Depressione:
- Letargia;
- Inappetenza;
- Mancata produzione di latte;
- Vomito nel cane;
- Diarrea:
- Battito cardiaco accelerato;
- Scarico vulvare, ovvero presenza del ciclo mestruale;
- Sepsi;
- Morte
Questi sintomi creano un certo malessere nella cagnolina affetta da tale patologia, per questo è necessario trattare tempestivamente il problema.
Diagnosi
Se doveste notare qualcosa che non va nella vostra cagnolina, soprattutto se incinta o se ha partorito, è il caso che contattiate il vostro veterinario. Questi attraverso una visita approfondita e una serie di esami tra cui gli esami del sangue completo e dell’urina controllerà se effettivamente la vostra cagnolina ha contratto l’infezione e da dove questa sia sorta.
Inoltre il veterinario eseguirà un’ecografia e una radiografia all’addome per vedere se sono presenti altri feti o se vi è un accumulo di liquidi. Infine il veterinario prenderà un campione dallo scarico vaginale per analizzarlo attraverso una biopsia.
Trattamento
Se il veterinario ha riscontrato effettivamente un’endometrite del cane, inizierà il trattamento attraverso un ricovero della vostra cagnolina. Questo per reinserire correttamente nel corpo del vostro cane tutti i fluidi persi. Nel caso in cui il cane avesse raggiunto la sepsi, il veterinario le somministrerà un ciclo di antibiotici ad ampio spettro (un antibiotico che uccide sia i gram positivi e gram negativi) per evitarle lo shock e la conseguente morte.
Nel caso in cui la malattia invece non avesse raggiunto la sepsi, sarà possibile trattarla in maniera farmacologica. Sarà il vostro veterinario a predisporre la cura sempre attraverso il ricovero della vostra cagnolina; inoltre le pulirà tutta la zona vaginale e tutto l’utero attraverso una pulizia chirurgica. L’unica forma di prevenzione per questo tipo di problema risulta sempre essere la sterilizzazione del cane.
Inoltre se alla vostra cagnolina è stata diagnosticata l’endometrite, allontanate i cuccioli dalla madre e controllate se stiamo bene. L’infezione può essere trasmissibile e i cuccioli non riuscirebbero a sopravvivere a questa infezione che per loro risulterebbe letale.
In definitiva l’endometrite del cane può essere considerata anche una complicazioni della gravidanza. Purtroppo è impossibile riuscire a prevenire questa malattia, se non attraverso la sterilizzazione. L’unica cosa che risulta possibile fare è captare i sintomi e correre immediatamente ai ripari cercando di trattare immediatamente l’infezione.
Per qualsiasi altra informazione, contattate il vostro veterinario che potrà rispondere in maniera ancora più approfondita alle vostre domande e in relazione alla salute della vostra cagnolina.