Emma Watson, ha adottato una meticcia in Messico: si chiama Sofia
L'attrice diventata famosa in tutto il mondo per aver interpretato Hermione Granger in Harry Potter ha deciso di adottare un cane in un rifugio in Messico. Lo ha chiamato Sofia
L’attrice è diventata famosa per aver interpretato Hermione Granger nella fortunata saga cinematografica di Harry Potter. Ed è molto seguita sui social, anche per le sue campagne solidali e per la sua vita da attivista, anche in difesa degli animali. Così tutti hanno accolto con entusiasmo le bella notizia di Emma Watson e della meticcia adottata in Messico. L’hanno chiamata Sofia.
Emma Watson ha adottato una dolce cagnolina marrone e nera in un rifugio in Messico. La meticcia si chiama Sofia ed è già il membro più amato della sua famiglia. Per l’attrice di Harry Potter non è un solo cane, ma un vero e proprio angelo a quattro zampe. Al posto di scegliere un cane di razza, Emma ha deciso di andare fino in Messico per adottare, in occasione del suo 33esimo compleanno, una cagnolina che viveva in un rifugio.
Siamo ai 33, santo cielo. Prima dei 29 non avevo mai sentito parlare del concetto “ritorno di Saturno”. Diciamo che adesso mi conosco bene. Mi sono allontanata dalla mia vita, ho imparato a fare surf (male), sono andata a cavallo (è andata meglio) ho fatto molta terapia (Sì! terapia). Io e mio fratello ci siamo uniti a @renaisspirits. Ho adottato Sofia in Messico che sembra essere più un angelo che un cane.
Alex Watson, fratello della celebre attrice, ha già condiviso una foto con in braccio la dolce Sofia. Forse l’ha scattata proprio sua sorella Emma o forse no, non è dato saperlo. Quello che sappiamo è che la cagnolina oggi è felice e lo dimostra questa immagine che la ritrae in braccio ad Alex, entrambi sorridenti davanti al fotografo.
Grazie a Emma Watson la meticcia adottata in Messico ora ha una nuova vita. E sempre grazie all’attrice possiamo diffondere un bellissimo messaggio d’amore: salvate i cani dai rifugi e dalla strada, per consentire così a delle povere anime senza un tetto sopra la testa di vivere una vita degna di questo nome.