Ematemesi nel cane: cosa succede se Fido vomita sangue

Purtroppo quando il cane sta parecchio male non è difficile capirlo; però se si tratta di ematemesi nel cane, la situazione risulta ancora più preoccupante.

Riuscire ad essere veloci perciò, è fondamentale per riuscire a salvare la vita del peloso a rischio.

La malattia

L’ematemesi nel cane o il vomito di sangue nei cani è il risultato finale della comparsa di una serie di cause. Le problematicità che sono collegate a questa sintomatologia possono essere infatti davvero varie e più o meno gravi; è possibile infatti che si tratti di un’interruzione del rivestimento dell’esofago, un’irritazione dello stomaco o dell’intestino che comportano quindi infiammazione, sanguinamento ed espulsione del sangue attraverso il vomito.

È possibile anche che l’infiammazione possa provenire da bocca o polmoni, il cui sangue viene poi ingerito ed espulso sempre attraverso il vomito. L’ematemesi nel cane è abbastanza comune e può compromettere il sistema gastrointestinale che può essere interessato da ulcere, da un cancro o da un’infiammazione.

Cause

Le cause che spiegherebbero un’ematemesi nel cane possono essere davvero tantissime; è infatti possibile riscontrare le seguenti:

• Malattie gastrointestinali
• Malattie infiammatorie all’intestino
• Ulcere
• Infezioni metaboliche
• Infezioni neurologiche
• Problematicità legate all’apparato respiratorio
• Ingestione di tossine, come detergenti per pavimenti
• Coagulopatie
• Incidente
• Ustioni
• Colpo di sole nel cane
• Esposizione a veleni
• Assunzione di farmaci non steroidei o antinfiammatori
• Altre malattie

Queste sono tutte cause abbastanza complicate sia da riconoscere che da gestire. In questi casi è fondamentale il ricorso al veterinario prima che sia troppo tardi per il vostro peloso.

Sintomi

Come se non bastasse già il sangue nel vomito, l’ematemesi nel cane è caratterizzato da altri sintomi, quali:

• Mancanza di appetito
• Letargia
• Dolore addominale
• Feci nere
• Anemia
• Battito cardiaco accelerato
• Debolezza
• Collasso

Sono tutti sintomi invalidanti che portano necessariamente ad uno stato di malessere del cane. La tempestività risulta quindi fondamentale per salvare la vita del peloso.

Diagnosi e trattamento

I test per risalire all’ematemesi nel cane comprendono un emocromo completo, analisi delle urine e delle feci. Il veterinario inoltre eseguirà dei test ultrasuoni e raggi X che servono anche per controllare se sono presenti dei traumi interni. La diagnosi varia in base alla causa che l’ha determinata. Per quanto riguarda il trattamento, anche quello varia in base alla diagnosi.

Nei casi in cui la diagnosi non è grave, il recupero può avvenire a casa; nei casi più gravi invece, come nel caso di perforazione dell’ulcera o emorragie interne, risulta necessario il ricovero e il ricorso a trasfusioni di sangue e liquidi per reidratare il cane. Inoltre il veterinario prescriverà alcuni farmaci per via orale da fare prendere al cane a casa che hanno lo scopo di ridurre la nausea e curare eventuali ulcere.

Appurato che la problematicità non è grave, il ritorno a casa del vostro amato peloso è assicurato; in questo caso è necessario eseguire alla lettera la dieta prescritta dal veterinario. Il cibo dovrà essere povero di grassi e povero di fibre; pollo bollito e riso in bianco sono opzioni ottime per la dieta.

È da precisare che altre cure o altri trattamenti dipendono solo ed esclusivamente dalla causa che ha dato origine all’ematemesi nel cane. In ogni caso, se doveste notare questo problema nel vostro cane, è preferibile che ricorriate il prima possibile all’aiuto del vostro veterinario, per cercare di determinare la causa e trovare la soluzione.