Ehrlichiosi del cane: tutto quello che devi sapere
Ecco come riconoscere l’ehrlichiosi del cane e come combatterla in maniera efficace per non compromettere la salute del vostro cane
Purtroppo con l’arrivo dell’estate, arrivano anche gli insetti e la paura di contrarre malattie. Questo è anche il periodo dove è facile contrarre l’ehrlichiosi del cane. Questa è una malattia trasmessa attraverso le zecche. È molto pericolosa e potenzialmente mortale, per questo è importante comprendere di cosa si tratta e cosa fare per far guarire il proprio cane da questa patologia.
Cos’è l’ehrlichiosi del cane
Questa è una delle malattie che possono essere trasmesse attraverso le zecche; é causata da un batterio che prende il nome di Ehrlichia canis e la zecca che veicola tale malattia è nota con il nome di zecca del cane.
Le zecche sono esattamente il veicolo che trasporta la malattia. Queste si attaccano infatti ad un cane infetto, da cui succhiano il sangue. Spostandosi e insinuandosi sulla pelle di altri cani sono in grado a loro volta di espandere la malattia. Inoltre è possibile che la malattia risulti latente anche per mesi, quindi il vostro cane potrebbe essere infetto ma momentaneamente asintomatico.
Sintomi
Questa malattia ha numerosi sintomi che non compaiono immediatamente per questo è possibile inserirli all’interno di 3 fasi che vanno dal meno grave al più grave.
- Fase acuta: questa fase può durare anche quattro settimane; proprio per questo prima della fine di questo periodo il veterinario non potrà effettuare nessun test che possa confermare o meno la presenza dell’ehrlichiosi del cane. In questa prima fase il cane affetto da tale patologia manifesterà inappetenza febbre, presenza di linfonodi e calo delle piastrine.
- Fase subacuta: va dalle 4 settimane ai 6 mesi. Questa è letteralmente una fase di stallo che può segnare la fine della malattia se il sistema immunitario del cane risponde correttamente oppure potrebbe segnare il passaggio alla fase cronica.
- Fase cronica: questa è la fase in cui si acuisce la sensazione di malessere e si assiste ad un calo di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine.
Questa malattia purtroppo ha una serie di manifestazioni che possono confluire in tutte e tre le fasi, quali:
- Perdita di sangue dal naso
- Distacco della retina
- Emorragia dalle cavità oculari
- Tremori
- Convulsioni
- Atrofia muscolare e artrosi del cane
- Morte
La perdita di sangue è la fase più pericolosa e proprio per questo il veterinario valuterà se è il caso di somministrare trasfusioni di sangue o plasma al cane affetto da tale patologia.
Diagnosi dell’ehrlichiosi del cane
Se presumete o pensate che il vostro cane possa essere affetto da ehrlichiosi è necessario che vi rechiate dal vostro veterinario che effettuerà dei test. Questi consistono in un esame dell’emocromo completo ed un eventuale test che prende il nome di snap test 4x, il cui esito è possibile averlo in 8 minuti.
Come accennato all’inizio è possibile che la malattia sia latente quindi è comune che il primo test dia un falso negativo. È quindi importante, per avere la certezza, che venga ripetuto l’esame dopo una ventina di giorni.
Trattamento o cura
Essendo l’ehrlichiosi del cane una malattia che abbraccia tre fasi, è importante che la terapia cominci il prima possibile per far sì che il vostro cane guarisca velocemente. È possibile comunque trattare la malattia con un ciclo di antibiotici che devono essere somministrati al cane per almeno una ventina di giorni.
In caso di fase cronica la somministrazione degli antibiotici può persistere fino a 2 mesi. Nel caso in cui l’antibiotico non dovesse risultare efficace, il veterinario riterrà opportuno se somministrare farmaci a base corticosteroidea. In rari casi è possibile che la terapia duri più a lungo. I farmaci inoltre sono l’unico modo per contrastare l’avanzata della malattia e la conseguente morte del cane.
Prevenzione
Purtroppo non esistono vaccini che possano prevenire l’insorgenza della l’ehrlichiosi del cane. L’unica prevenzione attuabile è attraverso l’ausilio di prodotti antiparassitari e tramite un controllo approfondito della pelle e del pelo del cane con lo scopo di trovare ed eliminare le zecche dal cane.
In ogni caso è fondamentale che ricorriate al parere del vostro veterinario che dopo un’accurata visita ed una serie di test cercherà di comprendere a che punto sia arrivata la malattia e in base alla sintomatologia del vostro cane e allo stadio della patologia deciderà quale terapia applicare.