È successo: al cane lupo lasciato in rifugio è stata data una seconda opportunità

Alcuni volontari lo hanno preso con sé, permettendogli di riscattare le amarezze sofferte in passato

Libri, film, dipinti e sculture hanno contribuito all’aura che circonda la figura del lupo. La sua forza abbinata all’intelligenza e alle spiccate abilità sociali lo hanno reso uno degli animali maggiormente in grado di scaturire l’attenzione. Non a caso alcune persone hanno cercato di averli come compagni di viaggio. Tuttavia, l’animo irrequieto lo rendeva difficile da gestire, da qui la decisione di farne un ibrido: il cane lupo è il frutto di tale processo.

Cane lupo al santuario

Per l’87,5% lupo, l’8,6% husky siberiano e il 3,9% pastore tedesco, Yuki ne è stato un magnifico esemplare. Acquistato da un allevatore, il precedente proprietario lo ha scaricato in un rifugio per animali quando aveva otto mesi. Così è intervenuto il Shy Wolf Sanctuary, che fa dell’aiuto ai randagi una vera vocazione. In quelle situazioni dove l’unica alternativa consiste nella soppressione, i volontari del centro scendono in campo. Y

uki ha incontrato delle persone speciali, attente ai suoi bisogni e consapevoli di dovergli concedere i suoi spazi. La sua cerchia, in cui era difficile entrare, era costituita da donne, il suo “harem”, raccontano ironici gli operatori. La struttura, sita a Naples, in Florida, accoglie circa 30 animali, liberi di muoversi e di passare il proprio tempo nel modo in cui preferiscono, senza grosse restrizioni.

Muso cane lupo

Yuki veniva soprannominato “Woowoo” da chi lo conosceva. Quando vedeva un volto amico nei paraggi, emetteva, infatti, questo rumore: un modo per comunicargli di volerci trascorrere del tempo insieme. Gli piacevano avere le attenzioni e verso gli sconosciuti si dimostrava curioso. Andava loro incontro, come per dare il benvenuto. Un carattere non tanto comune tra gli esemplari della sua specie, che spesso scappano, poiché timidi e introversi.

Cane lupo con volontaria

Un’immagine di Yuki, in cui appare accanto a Brittany, un membro del personale alto appena 1.64 m, hanno “sconvolto” il popolo della rete, mettendone in risalto la stazza del quadrupede. Che, però, non era particolarmente imponente, pesando intorno ai 55 kg. Accolto nel 2008, Yuki è morto nel 2020, all’età di 14 anni per una forma terminale di leucemia. Nonostante oggi non sia più con noi, le tracce del passaggio del cane lupo rimarranno scolpite in eterno.

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