È stato usato come cane da esca e poi gettato in un fosso come spazzatura: stava per morire

Sfruttate dai precedenti proprietari finché di lui non è rimasto nulla, era sul punto di esalare il suo ultimo respiro

Delle persone senza compassione si servivano di questo cane come esca. Legato per le zampe posteriori a un palo, lo usavano per addestrare i fidi da combattimento. Quindi, una volta esaurita la sua “funzione”, si sono sbarazzati di lui, manco fosse spazzatura. Qualcuno che viveva su una strada sterrata lo ha avvistato mentre si trovava in un fosso e ha chiamato dei soccorritori. Nel mentre, è rimasto accanto al quadrupede per trasmettergli fiducia in sé stesso, facendogli capire che non era solo. La paura del “batuffolo di pelo” ne aveva scaturito la compassione. Presentava ferite lungo il corpo e le sue orecchie gliele avevano strappate. Ormai era in procinto di morire e si stava lasciando andare. Non ne poteva più di soffrire, perciò aveva smesso di combattere, in attesa della sua ora.

Cane vittima di soprusi

Portato presso una clinica specializzata, il veterinario di emergenza ha cominciato a occuparsi del cane. Rimetterlo al mondo sarebbe stato complicato, ciononostante riponeva le massime speranze. Credeva nelle potenzialità del piccolo, a dispetto delle prime impressioni.

Pulite e fasciate le ferite, gli ha iniettato i nutrienti di cui aveva stretto bisogno per via endovenosa, accompagnati da alcuni antibiotici. Le sue ferite andavano fasciate ogni 12 ore nei primi tre giorni, quindi ogni 24 .

Cane dagli occhi tristi

Scooter (questo il nome affibbiatogli) ha iniziato a dare dei segnali di ripresa. Sebbene gli avessero strappato le orecchie, il personale della struttura gli ha mantenuti aperto i canali, affinché conservasse l’udito. Seppur disidratato, il processo di ripresa ha sortito gli effetti sperati; tuttavia, era ancora presto per cantare vittoria. Difatti, a seguito delle analisi del sangue, sono emersi degli enzimi ematici elevati.

Le persone che lo hanno conosciuto da vicino gli si sono affezionate in un attimo. Un ambiente sereno e stimolante ha consentito a Scooter di rimettersi in forze. I medici hanno stabilito di cambiargli le fasciature quotidianamente per le due settimane successive e a giorni alterni per i successivi tre mesi. Il temperamento di Scooter era rimasto dolce e gentile, malgrado le barbarie subite. Stretta amicizia con una cagnolina di nome Patsy, dopo circa due mesi dai soccorsi una famiglia lo ha adottato: gli garantirà tutto il sostegno necessario.

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