È stato portato al rifugio come se fosse un cane randagio, ma poi si è scoperto che la sua storia era ben diversa
A volte, purtroppo, le nostre azioni si riversano in maniera negativa sui nostri migliori amici a quattro zampe. Quante volte è successo che, anche incosapevolmente, facendo qualcosa fossero loro a rimetterciin termini di salute fisica ed emotiva? Il caso che vi propongo oggi, infatti, parla proprio di questo: di come, nonostante l’impegno che qualcuno ci mette, i nostri cani possono facilmente cadere preda di situazioni che, in realtà, non li riguardano affatto. Il protagonista di queste brevi righe, amici miei, ne è un esempio lampante.
Era abbandonato, solo, spaventato, aveva fame e sete e non vedeva l’ora di ricongiungersi con la sua famiglia o, quantomeno, di trovare finalmente un tetto che gli coprisse almeno la testa. Andiamo a vedere come lo hanno salvato e come hanno scoperto quale fosse il suo passato e il motivo per il quale finì in strada come un randagio.
Il dolcissimo protagonista della storia di oggi è un cane nero con qualche macchietta bianca. Sembra un pelosetto qualsiasi ma dietro di lui si cela una storia piuttosto triste. Quando i volontari del rifugio della zona, una cittadina degli Stati Uniti, lo videro pensarono semplicemente fosse un randagio e cercarono di catturare la sua fiducia per poterlo portare con loro in clinica.
Ma, una volta lì, si resero conto che aveva il microchip. Era fatta, potevano ricongiungerlo con il suo leggittimo proprietario. Quando contattarono la donna, indicata come mamma adottiva del pelosetto chiamato Kane, lei non reagì molto bene. Lei spiegò, infatti, che Kane era rimasto con suo marito negli USA. Dopo il loro divorzio e che lei si era trasferita in un altro Stato.
A questo punto, la donna diede tutte le informazioni per cercare di rintracciare l’ex marito e i volontari così fecero. Erano entusiasti all’idea di farli riabbracciare ma lui non fu altrettanto felice. La verità? Aveva deciso proprio l’uomo di abbandonare Kane. Fortunatamente ora è in buone mani e spera in una famiglia migliore di quella che ha avuto!